Il Consiglio Comunale, nel corso dell?ultima seduta, ha approvato a larga maggioranza il nuovo regolamento per l?utilizzo delle sedi espositive comunali situate presso Palazzo Chianini Vincenzi, Sala di Sant?Ignazio, Palazzo dei Priori e Galleria d?Arte Moderna e Contemporanea.
Il voto positivo dell?Aula è arrivato al termine di un assiduo lavoro effettuato dagli uffici dell?assessorato alla cultura, che hanno messo a punto il regolamento tenendo conto, nel rispetto reciproco dei ruoli, delle esigenze di tutti i soggetti privati e delle numerose associazioni che contribuiscono ad animare la vita culturale cittadina. Il nuovo sistema di regole, oltre che costituire un elemento di grande e apprezzabile novità, si ispira alla massima correttezza e trasparenza amministrativa. Nel testo del regolamento sono previste le formalità da espletare per la richiesta di spazi espositivi, insieme alla specifica degli oneri economici collegati.
A questo riguardo, l?assessore alla cultura Giovanni Chianucci ha sottolineato ?come la politica varata nella precedente amministrazione circa gli eventi espositivi, grazie a mostre di grande valenza culturale, insieme al profondo restyling, infrastrutturale ed estetico, dell?intera città, ha fatto sì che oggi siano numerose le richieste di esporre ad Arezzo da parte di artisti di tutta Italia, al punto di consentire scelte mirate in un panorama di offerte sempre più qualificato. Tutto ciò ci consente non solo un utilizzo più ampio degli spazi espositivi, ma anche di ospitare mostre di rilievo a carico del proponente, senza gravare sulle tasche dei cittadini e del contesto economico urbano, il quale anzi trae beneficio da tali eventi: gli oltre 5.000 visitatori della mostra ?Le macchine di Leonardo?, al di là del biglietto d?ingresso, hanno certamente lasciato qualche euro in città.
Poiché riteniamo che la politica degli eventi culturali, convegnistici e congressuali, portata avanti dalle due amministrazioni Lucherini, possa e debba coniugarsi ad un sempre maggior beneficio per il tessuto economico della città e del suo territorio, intendiamo procedere ulteriormente in collaborazione con tutte le Istituzioni cittadine, pubbliche e private, così come con l?Ente Fiera Antiquaria, al fine di restituire ad Arezzo tutta la sua dignità e quel ruolo di centralità che le spetta per vocazione.
Infine intendo sottolineare come nel regolamento siano evidenziate le particolari condizioni riservate agli artisti aretini, iscritti al Cenacolo e non, per favorirne ulteriormente la già evidente crescita quantitativa e qualitativa, poiché non ci stancheremo mai di ricordare come un?effettiva crescita culturale dell?intera città non possa prescindere dai grandi eventi culturali strettamente connessi alla promozione del patrimonio artistico e culturale cittadino, passato e presente, perché questo, da quello, trae ispirazione, linfa e spessore?.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo