Home Cultura e Eventi Cultura Teatro – Grogrè

Teatro – Grogrè

0
Teatro – Grogrè

Prosegue la Stagione di Prosa 2004/2005 organizzata dal Comune di Arezzo, Assessorato alla Cultura e Spettacolo, con lo spettacolo GROGRE? in scena al Teatro Comunale della Bicchieraia, domenica 17 aprile 2005, alle ore 21.

La vendita dei biglietti viene effettuata presso il Servizio Informagiovani del Comune di Arezzo (Piazza Guido Monaco, 2, tel. 0575 377868), dalle ore 10 alle ore 19 di tutti i giorni feriali.

Nel giorno di spettacolo la vendita dei biglietti viene effettuata presso il botteghino del Teatro Bicchieraia dalle ore 18.00 alle 20.45.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Attività Teatrali e Musicali del Comune di Arezzo, tel. 0575 377503-377505-377442.

Note artistiche dello spettacolo:

GROGRE?

di e con: Marco Zannoni
regia: Angelo Savelli
produzione: Pupi e Fresedde Teatro di Rifredi

?Grogrè? è una storia raccontata e vissuta da un solo interprete che dà vita e voce a più personaggi che si avvicendano nel tessuto dello spettacolo restituendo i suoni della strada e i sussurri di un salottino al primo piano di un villino ai margini della città.

Il grogre? è un nastro di seta e cotone usato in sartoria. E? infatti in una sartoria, o meglio, in un laboratorio di taglio e cucito che si svolge la storia.

Firenze inizio secolo. Due sorelle, Olga e Annelda Pennetti. Laboratorio di taglio e cucito per signora e signorina. Una vita diluita nel silenzio e nel frusciare di stoffe e rasi. Un voto ?fatto al poero babbo? le ha fatte illibate e nubili ad oltranza.

Unica presenza maschile nella sartoria Pennetti, è quella di un merlo indiano. Il merlo Cecchino che spesso sarà motivo di gelosia e di rancori nascosti nella fragile esistenza delle due non più giovani Signorine. Dalla finestra del loro villino, la campagna che sale verso Fiesole, dalle gelosie delle sue persiane, occhiate mai distratte e timidi sguardi per l?avvenente ?Verduraiolino? che scende dalla collina con la sua carretta ?pien di zucche e di fagioli?. La stagione in cuiandiamo a curiosare in casa delle sorelle Pennetti, è la primavera, ovvero la ?stagion de? fiori?, stagione prediletta dalla soavissima Olga.

Per sua sorella Annelda, detta Neda, al contrario, non c?è stagione che non cambierebbe volentieri con la successiva o con la precedente… ma ciò che non cambierebbe per tutto l?oro del mondo sarà un regalo che il destino farà alle due sorelle un sabato sera di un Maggio del 1920: un giovane di bell?aspetto, attore di improbabile fama ma di indiscutibile fascino, che farà irruzione nella loro vita. Quello sarà per la prima volta??Un uomo tutto intero in casa!? Quel giovane sarà il regalo tanto atteso ma così inatteso in una vita fatta di sospiri e di incrollabili certezze.

Forse con Grogrè ci sembrerà, per una sera, di passeggiare ancora per le strade lastricate in pietra, le strade di una Firenze che non c?è più, le strade con i muretti arrotondati e fiancheggiate da fronde di lillà o da cespugli di rose antiche.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo