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54° Concorso Polifonico di Arezzo

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54° Concorso Polifonico di Arezzo

La Fondazione Guido d’Arezzo e il suo Centro Studi Guidoniani hanno stimato
doveroso dedicare l’edizione 2006 del Concorso Polifonico Internazionale a
padre Martini, cogliendo l’occasione della ricorrenza del terzo centenario della sua
nascita. Giovanni Battista Martini, ritenuto con ottime ragioni uno dei padri della

storiografia musicale moderna, può essere infatti considerato il primo punto di riferimento
critico in merito allo studio dell’opera del grande teorico della musica
Guido d’Arezzo, a cui da sempre si ispira la competizione polifonica internazionale aretina.
A esclusivo scopo introduttivo e di prima informazione – giacché al grande storiografo
è dedicato anche un intero convegno, a cui chiunque potrà partecipare per
ascoltare le relazioni dettagliate degli autori di questa Minima musicologica – sembra
perciò doveroso offrire qualche notizia sugli orientamenti storico-critici assunti da
Martini proprio in rapporto allo studio della teoria musicale guidoniana. Le riflessioni
del dottissimo ed erudito musicologo bolognese, noto al mondo degli studiosi
anche come teorico del contrappunto e dell’armonia e ancor più come uno dei più
accaniti collezionisti di testimonianze musicali (antichi manoscritti e rare edizioni
di musica e di teoria, ritratti di musicisti ecc. che rappresentano il più importante
giacimento culturale di settore esistente, conservato in quella che fu la “Biblioteca
Martini” di Bologna, oggi Civico Museo Bibliografico Musicale), sono pervenute
in una serie di appunti e capitoli sopravvissuti in redazioni autografe che dovevano
confluire nella stampa del quarto volume della sua Storia della musica, rimasta
interrotta a causa della morte sopraggiunta nel 1784. La peculiare vocazione di studioso
e di teorico della musica, coniugata alla passione antiquaria e alla esigenza
critica, non poteva non esaltarsi di fronte alla fondamentale opera didattica e teorica
che la tradizione assegnava a Guido. Ciò che per noi oggi è una doverosa prassi
della restituzione dell’antico, mossa da varie necessità culturali e dalla consapevolezza
della storia registrata in chiave critica e filologica, al tempo relativamente
lontano di Martini rappresentò un esercizio intellettuale – motivato da esigenze del
sapere maturate in sede filosofica – che intendeva pervenire alle fonti della conoscenza
e supponeva di inquadrare ogni fenomeno in un paradigma storico. Le varie
metodologie acquisite, non esclusa quella esemplare muratoriana, imponevano
innanzi tutto l’acquisizione di certezze basate sull’attribuzione delle fonti. Padre
Martini fa tesoro della lezione del suo secolo, apprezza e condivide il metodo assunto
da Martin Gerbert nel De cantu et musica sacra (1774) e conosce la sua fondamentale
raccolta degli Scriptores ecclesiastici de musica già qualche anno prima della sua
uscita a stampa (1784), riconosce la necessità di procedere a priori verso l’identificazione
delle opere certe di Guido e perviene a esiti ragguardevoli, mai più messi
in dubbio in ordine alla paternità delle opere teoriche. In proposito Martini dichiarerà
(Ms I.36 del CMBM di Bologna, c. 99):
Molte altre qualità vengono attribuite dai Scrittori di Musica a Guido Aretino,
le quali esaminate con esattezza, o sono dubbie, o sono false …
Per concludere, sulla base di un autentico rigore scientifico (c.120):
Varie sono le opere composte da Guido: tra queste ve ne sono delle certe, altre
dubbie, ed alcune non sue. Le Opere certamente composte da Guido sono il
Micrologo, il Ritmo e due Epistole.
Poco più avanti giungerà anche a denunciare attribuzioni infondate, ancorché
molto accreditate dalla tradizione, qual è l’invenzione della famosa “mano guidoniana”
(c. 122v):
Viene universalmente creduto Guido Aretino da scrittori singolarmente de due
secoli anteriori al presente essere stato l’inventore della Mano, con la quale si
vuole spiegasse la serie delle Voci dal grave all’acuto; che ciò sia falso è facile il
dimostrarlo, stante che fra tanti Codici di Guido che mi sono passati sotto degli
occhi, né pur un solo ne fa parola alcuna.
La discussione intorno all’attendibilità delle fonti è minuziosa, competente, puntuale;
dimostra ampia conoscenza degli archivi, capacità di selezione sul piano paleografico
e buoni orientamenti nella classificazione e datazione delle fonti. Ciò che si
era verificato nella tradizione teorica medievale o nella trattatistica cinque-seicentesca
fino alla Historia Musica di Angelini Bontempi (1695), e cioè l’accreditamento
acritico delle notizie trasmesse per via di una auctoritas indiscussa, è ormai alle spalle
e lascia il posto all’approfondimento storico-critico.

54° Concorso Polifonico Internazionale "Guido d'Arezzo" – 24-26 agosto 2006

23° Concorso Polifonico Nazionale "Guido d'Arezzo" – 23 agosto 2006

21° Festival Corale Internazionale di Canto Popolare – 24 agosto 2006

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Lunedì 21
SCUOLA SUPERIORE PER DIRETTORI DI CORO
ore 16,00-20,00 Corso per direttori di coro
ore 21,00-23,00 Docenti: Roberto Gabbiani e Peter Neumann

Martedì 22
ore 10,00-13,00 Corso per direttori di coro
ore 16,00-20,00 Docenti: Roberto Gabbiani e Peter Neumann
ore 21,00 Concerto Insieme Vocale Vox Cordis, direttore: Lorenzo Donati

Mercoledì 23
ESAMI FINALI DELLA SCUOLA SUPERIORE PER DIRETTORI DI CORO
ore 10,00 colloquio discipline formative
ore 11,00 colloqio progetti concertistici (Master)
ore 15,00 prove di concertazione
ore 17,00 23° CONCORSO POLIFONICO NAZIONALE "Guido d'Arezzo"
Serata "Fosco Corti"
ore 20,00 Concerto-Esame degli allievi della Scuola Superiore per Direttori di Coro
ore 20,45 Presentazione del libro – presentation of the book:
"Il respiro è già canto"
di Dario Tabbia, a cura della FENIARCO e
dell'Associazione Cori della Toscana
ore 21,30 Concerto Ensemble La Risonanza, direttore: Fabio Bonizzoni

Giovedì 24
ore 09,30 Categoria I Canto monodico: eliminatoria
ore 11,30ca Categoria 3 (voci bianche) – category 3 (Childrens' choirs)
ore 15,00 Saluto delle autorità – Salutation of the Authorities
Presentazione delle attività del Centro Studo Guidoniani
Convegno:
Padre Martini e la storiografia musicale (I sessione)
ore 15,00 Categoria 2 Polifonia: eliminatoria
ore 21,00 CERIMONIA DI APERTURA
a seguire
Festival Canto Popolare (Categoria 5)
con la partecipazione dei Tenores di Oniferi (NU)

Venerdì 25
ore 09,00 Convegno – Convention:
Padre Martini e la storiografia musicale (II sessione)
ore 09,00 Categoria I Canto Monodico (Rassegna)
ore 10,30 ca Categoria 2 Polifonia (Rassegna)
ore 15,00 Convegno:
Padre Martini e la storiografia musicale (III sessione)
ore 15,00 Categoria I finale
ore 17,00 ca Categoria 2 finale
ore 21,00 FESTA DELLA CORALITA'
Il Polifonico incontra la città
Esibizione dei cori selezionati nell'ambito del
Festival di Canto Popolare

Sabato 26
ore 09,00 Convegno e Tavola Rotonda
Padre Martini e la storiografia musicale (II sessione)
Presentazione degli atti del convegno
"Il canto fratto: l'altro gregoriano"
ore 11,00 CORI IN CITTA': Concerti nelle piazze principali del centro storico
ore 12,00 RICEVIMENTO in Comune
ore 15,00 Presentazione del filmato prodotto dalla RTSI
"Israel in Egypt" di G. F. Handel, direttore Diego Fasolis
ore 17,00 GRAN PREMIO Città d' Arezzo
ore 21,00 PREMIAZIONE E CONCERTO
Divertimenti musicali per sestetto di fiati di W.A.Mozart

Domenica 27
ore 11,00 MESSA: Partecipazione dei cori selezionati per il Gran Premio
ore 18,00 Santuario della Madonna del Giuncheto Concerto

LUOGHI DEL CONCORSO

SEDE PRINCIPALE : Sottochiesa della Basilica di San Francesco (Via S. francesco)

CERIMONIA INAUGURALE
FESTIVAL CORALE INTERNAZIONALE DI CANTO POPOLARE
FESTA DELLA CORALITA': Piazza della Libertà

CONVEGNO: Palazzo Bocciardi, sede della Fondazione "Guido d'Arezzo" (Corso Italia, 102)
MESSA SOLENNE: Basilica di S. Francesco (Piazza S.Francesco)

L'ingresso è gratuito per tutte le manifestazioni

FONDAZIONE GUIDO D'AREZZO
Indirizzo: Corso italia, 102 – 52100 – Arezzo
Orario: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00
Telefono: 0575/356203 – 0575/23835 Fax: 0575/324735
Sito Internet: www.polifonico.org

Articlolo scritto da: Simone Pezzola