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A Bologna grande asta di biciclette

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A Bologna grande asta di biciclette

BOLOGNA – Sotto lo slogan “per lo stesso prezzo, meglio usata che rubata!” e con l'eccezionale partecipazione del comico di Zelig Giovanni Cacioppo, mercoledì 22 novembre alle ore 14 in Piazza Puntoni a Bologna, si terrà una grande asta pubblica di biciclette a basso prezzo, giunta alla sua VI edizione. Di fatto, una divertente festa di piazza all’insegna della comicità.

L’iniziativa è organizzata dalle Associazioni di studenti universitari L’Altra Babele, Terzo Millennio e Gruppo Prometeo con il patrocinio e il sostegno del Comune di Bologna – Quartiere San Vitale e dell’Università di Bologna e con la collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana e associazione bolognese FIAB – Federazione italiana amici della bicicletta.

Obiettivo primario dell’iniziativa è combattere efficacemente gli endemici fenomeni di furto, ricettazione e vendita al mercato nero di bici rubate nella zona universitaria, grazie alle sinergie messe in campo da istituzioni e attori sociali della città e alla collaborazione delle Ferrovie, che renderanno disponibili le bici abbandonate nella Stazione di Bologna.

L’assunto vincente è che chiunque – e in particolare i tanti studenti universitari e giovani che animano il quartiere – potendo scegliere, al medesimo basso prezzo (10-15 euro), tra una bici rubata e una venduta legalmente, indubbiamente preferisce acquistare un mezzo di provenienza lecita, anziché sostenere quel mercato illecito di cui spesso lui stesso è stato vittima.

La manifestazione – al di là dell’aspetto strettamente “commerciale” – è pensata come una grande e creativa festa di piazza all’insegna del divertimento e della partecipazione popolare. A condurre l’evento, trasformando l’asta in un spassoso spettacolo con battute e gag, sarà il comico siciliano Giovanni Cacioppo, già noto al pubblico più giovane per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva Zelig. E, a differenza delle aste tradizionali, per accaparrarsi le bici i presenti dovranno partecipare attivamente cercando di farsi notare dal banditore d’asta, una simpatica funzionaria delle Ferrovie, con abbigliamenti eccentrici e cartelli dal contenuto bizzarro.

L’iniziativa è poi pensata anche per contribuire a ridurre la conflittualità esistente nella zona fra studenti e residenti, coinvolgendo entrambe le categorie nell’iniziativa, grazie alla sua trasversalità: la bicicletta, infatti, è un mezzo utilizzato moltissimo dai 40.000 studenti fuorisede, ma anche dagli abitanti bolognesi che si spostano nel centro storico della città. Infine, l’asta si propone anche di promuovere la mobilità ambientalmente sostenibile dei ciclisti, incentivando ulteriormente le buone abitudini che già praticano indifferentemente tanti studenti e professori universitari e contribuendo così ad attenuare gli effetti dell’emergenza smog che puntualmente nel periodo invernale si ripropone nelle grandi aree urbane.