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Ad Anghiari torna ‘Tovaglia a quadri’

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Ad Anghiari (Arezzo) dal 11 al 19 agosto 2006 XI edizione di TOVAGLIA A QUADRI
Per raccontare attraverso il teatro e in forma di cena una pagina della nostra storia.

TOVAGLIA A QUADRI è uno spettacolo in forma di cena dove ogni anno viene raccontata una storia interpretata dalla gente del borgo antico, fra memorie autentiche e miti locali, fatti accaduti e riferimenti puramente casuali. Gustando quattro portate di un menù a base di piatti tipici locali, si partecipa dal vivo ad una storia di paese dove i protagonisti imprecano e cantano, mentre qualcuno, come sempre nella vita quotidiana, commenta alla finestra.

L'iniziativa è unica nel suo genere e sicuramente d'effetto, tanto che dalla sua prima edizione (agosto 1996), ha riscosso un successo sempre crescente di pubblico e di critica.

L'idea, nata dagli autori Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini, (rispettivamente Direttore e Consulente artistico del Teatro di Anghiari), si è sviluppata attraverso un prezioso lavoro di ricerca d'archivio sulle storie locali e di raccolta delle memorie individuali e collettive del paese. Lo spirito aspro di questa Toscana appenninica, da sempre crocevia di dialetti e di migrazioni, è l'anima di TOVAGLIA A QUADRI: un vero e proprio 'spettacolo della vita', recitato dalle finestre, dai balconi e nella piazza dove abitano gli 'attori'.

Sono circa 20 gli abitanti che recitano, e oltre 30 le persone che stanno dentro e fuori dalle quinte (camerieri e personale organizzativo).

Lo spettacolo è diretto da Andrea Merendelli, su un testo originale scritto insieme a Paolo Pennacchini.

Il coinvolgimento intorno all'evento investe tutto il paese, che al Poggiolino (questo è il nome della piazzetta dove si svolge lo spettacolo), allestisce con i volontari della locale Associazione Pro-Loco, i tavoli apparecchiati con il famoso tessuto delle tovaglie anghiaresi, perfettamente inseriti nella scenografia naturale. Sono circa 140 gli spettatori seduti a tavola ogni sera. E ogni sera c'è il tutto esaurito.

Titolo dell'edizione di quest'anno: RESTAURANTE

Ecco la presentazione degli autori:

"Madie. Comodini. Inginocchiatoi. Pane, devozione e compravendite. Nel paese del restauro batte lento un cuore di legno. Falegnami di bare, casse d'uva e gabbie per conigli, scoprono il valore del legno antico, dimenticato nelle stalle di campagna e nei palazzi dei signori bisognosi. Nasce ad Anghiari la prima scuola dove s'insegna a restaurare. "Restaurante" diventa un intero paese. Ma il restauro riesce a togliere tutti i tarli? Parassiti del legno che minacciano la sua eternità. Dubbi nel cuore rodono l'amore della sposa promessa al restauratore. La madia è già in cucina, i comodini accanto al letto, l'inginocchiatoio in piazza. Dal Quattrocento all'Ikea al '400: quanto dura una coppia di comod-ini?"

Teatro di Anghiari tel/fax 0575-788659 [email protected]

Articlolo scritto da: Teatro di Anghiari