Prime e positive risposte del nuovo Governo in tema di politiche sociali. “Accogliamo con soddisfazione l’annuncio del Ministro Livia Turco relative ad un fondo nazionale per la non autosufficienza e per la casa della salute – afferma Giuseppe Valenti, Presidente provinciale di Cna Pensionati. Le giudichiamo azioni concrete ed efficaci, in grado di incidere profondamente e in tempi ragionevoli sulla vita degli anziani fragili di tutta Italia”.
Presto il Governo metterà in cantiere, di concerto tra i diversi Ministeri coinvolti, la proposta per l'istituzione del fondo nazionale per la tutela della non autosufficienza, sul modello di quanto già fatto negli anni scorsi da altri paesi europei. Impegni in questa direzione sono stati assunti anche dal Ministro della Famiglia Rosy Bindi, che ha confermato l’azione del Governo (sia nel Dpef che in Finanziaria) e suo personale in questa legislatura per l'approvazione di una legge che istituisca un fondo dedicato a tutti i non autosufficienti. Il Ministro Bindi ha annunciato, poi, che sarà necessaria una regolarizzazione delle badanti attraverso la creazione di una figura professionale di garanzia anche per l'utente. Il Ministro della Famiglia ha dichiarato, inoltre, che l'impegno sul sostegno alla non autosufficienza, rappresenta un investimento per la comunità; toglie, infatti, ostacoli alle famiglie e incentiva una maggiore occupazione della forza lavoro, soprattutto per gli autonomi non in grado di usufruire delle leggi sui congedi parentali. “CNA Pensionati è stata sollecitata molto da parte dei propri iscritti per un’azione molto pressante sulla questione della disabilità degli anziani – ricorda Leo Milanesi, segretario CNA Pensionati – e questo impegno potrebbe essere coronato proprio dal varo dei provvedimenti annunciati dal Governo. L'auspicio è che dopo 10 anni di impegno sia attivato un Fondo già presente in molti altri paesi europei”.

Articlolo scritto da: CNA – Arezzo