Il dato sugli hard-discount (+5,1%) conferma le difficoltà delle famiglie.
Paolo Landi, Adiconsum: "Al Governo chiediamo di adottare provvedimenti per impedire una ripresa dell'inflazione in autunno con un deciso controllo su tariffe e prezzi"
Negli anni passati abbiamo assistito ad una tendenza negli acquisti sempre più rivolta ai prodotti di marca e di qualità.
Questa tendenza si è invertita nell'ultimo anno con un aumento degli acquisti negli hard-discount.
Una tendenza che conferma il minor potere d'acquisto delle famiglie che ha avuto come conseguenza un contenimento delle spese e un trasferimento verso prodotti e strutture a basso costo.
Il minor potere d'acquisto ha avuto anche un duplice effetto sulla struttura commerciale: i grandi supermercati per restare concorrenziali (soprattutto nei confronti degli hard-discount) hanno ampliato le loro offerte includendo anche i prodotti "primo prezzo"; per contro gli hard-discount hanno migliorato e ampliato la loro offerta e modificato la loro organizzazione interna per restare concorrenziali nei confronti dei supermercati tradizionali.
Al Governo Adiconsum chiede provvedimenti di controllo e monitoraggio per impedire una ripresa dell'inflazione in autunno con iniziative forti di una maggiore concorrenza su carburanti, elettricità e gas.
Articlolo scritto da: Adiconsum