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Arezzo ciak si gira

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Serate conclusive della terza edizione del concorso “Arezzo ciak si gira” organizzato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo. Gli appuntamenti sono per giovedì 12 e venerdì 13 alle ore 21 al Teatro della Bicchierata dove verranno premiati i vincitori del concorso e saranno proiettate tutte le opere che vi hanno partecipato.
Sarà anche l’occasione per presentare altre due importanti iniziative legate al mondo del cinema realizzate dall’Amministrazione comunale. La prima riguarda il progetto Cinema Scuola al quale hanno partecipato una classe dell’Istituto Socio Psico Pedagogico “Vittoria Colonna” e una dell’Istituto Tecnico Industriale “Galileo Galilei”, per un numero complessivo di 50 allievi. E la seconda, “Realizzando un corto” è un corso di formazione di 42 ore finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio del titolo L.F.I. Linee Ferroviarie Infernali al quale hanno partecipato 48 giovani aretini appassionati di cinematografia.

Durante le due serate verrà proiettato anche il cortometraggio dal titolo “Il giro del mondo in 20 classi”, realizzato all’interno di un progetto nato per valorizzare e favorire l’integrazione dei ragazzi stranieri nelle scuole: hanno contribuito a questa realizzazione gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale Buonarroti in collaborazione con Atlantide Audiovisivi, la Diocesi di Arezzo, Socialnet Onlus e Associazione Rondine.
“Il concorso Arezzo Ciak si gira – ricorda l’Assessore alle Politiche Giovanili, Lucia De Robertis – è alla sua terza edizione ed è nato con lo scopo di dare visibilità ai molti giovani che si dedicano alla realizzazione di cortometraggi. Al concorso hanno partecipato quest’anno sia giovani autori di età inferiore a 35 anni nati o residenti in provincia di Arezzo che videoamatori presentando opere ambientate nel territorio aretino. Nessuna limitazione circa il genere: dalla fiction al documentario, dall’animazione al videoclip attraverso l’utilizzo di strumenti e tecnologie sia da computer che grafiche. Le opere sono state esaminate da un’apposita Commissione di esperti che ha premiato quattro realizzazioni, della quali due a pari merito al terzo posto. Le due serate di giovedì e venerdì al Teatro della Bicchierata saranno il giusto riconoscimento per tutti coloro che si sono avvicinati al mondo delle arti cinematografiche dando un contributo alla conoscenza e all’interpretazione del nostro territorio. ”

Paolo Sodi, primo classificato con la sua opera “Nel silenzio del ricordo” descrive così la sua realizzazione: “ho cercato, attraverso l’immagine ed il suono di trasmettere l’emozione per un amore perduto. Ma la vita continua”. Secondo classificato Simone De Palma con “Non ti vedo, non rispondo”. Al terzo posto due opere. Daniele Perali descrive il suo titolo “Perché l’uomo smette di pensare a giocare e si mette a pensare giocando” come “Titolo più lungo del cortometraggio stesso. Ho cercato di raccontare come noi giovani vediamo la società, i lati positivi e negativi che ci accompagnano nel percorso della nostra vita”. Due gli autori dell’opera intitolata “The other side of the moon ..it’s life”. Helowene Belardinelli e Federico Bigozzi hanno affrontato “il tema dell’aggregazione giovanile e della mancanza di comunicazione attraverso tre fasi: la solitudine, la riflessione per superarne il disagio e la scoperta, attraverso un viaggio, di un luogo per stare insieme e capirsi”.