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Barone sull’aeroporto di Molin Bianco

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AREZZO – Giovedì scorso è stato approvato a maggioranza dal Consiglio Comunale l’atto d’indirizzo presentato dal consigliere comunale Roberto Barone (Ds), che impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi nei confronti degli Enti preposti, ENAC ed ENAV, d’intesa con il Comitato Cittadino per la Sicurezza Pubblica, per sollecitare azioni di controllo maggiormente frequenti e incisive verso l’attività di gestione dell’aeroporto del Molin Bianco e per individuare anche nuove forme di controllo, d’intesa con gli organi di polizia, tese a prevenire ulteriori casi di inosservanza che possano pregiudicare la pubblica sicurezza e l’incolumità dei cittadini.
“Con questo atto – dichiara Barone – ho inteso portare all’attenzione del Sindaco, della Giunta e di tutti i consiglieri comunali, per ottenerne l’interessamento, il problema delle continue violazioni alle norme e regolamenti perpetrate dall’aeroclub, che hanno suscitato e suscitano negli abitanti delle zone più vicine all’infrastruttura non poche preoccupazioni e creano turbativa della vita sociale. È pertanto grande la mia soddisfazione per l’avvenuta approvazione e per gli interventi pronunciati a favore dai consiglieri Bianchi, Tulli e Salvicchi a nome della coalizione di centrosinistra, a comprova della sensibilità e dell’attenzione che essa presta a tale tipo di problematica, nel pieno convincimento che sia un diritto e un dovere dell’amministratore politico intervenire, nell’esercizio delle funzioni proprie del mandato, anche a salvaguardia della sicurezza dei cittadini. Peccato che la coalizione di centrodestra abbia votato compatta contro la proposta, tentando addirittura, ma invano, di disconoscere la valenza politica dell’atto, ritenendolo argomento non pertinente all’aula. È sicuramente singolare e incomprensibile ai più, ma non a tutti, l’atteggiamento del centrodestra che, nella circostanza, ha assunto una posizione che si pone in netto contrasto con quella assunta in occasione di una recente seduta consiliare aperta svoltasi proprio sul problema della sicurezza in città.
Peccato – conclude il consigliere Ds – ha perso così l’occasione per confermare quelle che sembravano buone intenzioni”.