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Caccia: due giornate di pre apertura

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Il 2 e 3 settembre, con le due giornate di pre apertura, prende il via alla stagione venatoria 2006-2007, le cui caratteristiche sono state illustrate in una conferenza stampa dall’Assessore provinciale alla caccia Roberto Vasai. "Come ogni anno – esordisce l’Assessore Vasai – non mancano le novità in materia venatoria, originate quest’anno dall’applicazione del decreto legge varato dal Governo su indicazione dell’Unione Europea il 16 di agosto.

Nelle zone di protezione speciale di tutto il territorio nazionale, che nella nostra provincia sono localizzate in porzioni di territorio del Pratomagno, della Valle dell’Inferno e Bandella, dell’Alpe di Poti, del monte Dogana e del monte Ginezzo, sarà infatti vietata la pre apertura del 2 e 3 settembre, oltre ad un’altra serie di altre restrizioni che abbiamo già annunciato nei giorni scorsi. Inoltre la Giunta provinciale ha stabilito delle misure straordinarie per contenere i danni causati dal cinghiale alle attività agricole del territorio con interventi previsti nel mese di settembre, in anticipo sulla normale apertura di questo tipo di caccia". Per ciò che riguarda le giornate di pre apertura autorizzate dalla Regione Toscana, sarà consentita la caccia da appostamento a Tortora, Colombaccio e Merlo e solo da appostamento fisso a Alzavola, Germano Reale e Marzaiola.

Consentito anche il prelievo dello Storno, in deroga alle normative, a causa dei danni causati da questa specie alle colture, in particolare vigneti e oliveti. Per ciò che riguarda il cinghiale, nelle giornate di sabato 2, domenica 3 e domenica 10 settembre saranno gli A.T.C. ad indicare i distretti nei quali la caccia sarà già consentita, a causa dei danni provocati alle colture agricole, mentre domenica 17, sabato 23 e domenica 24 settembre la caccia al cinghiale sarà possibile su tutto il territorio vocato della Provincia di Arezzo. "Nel 2005 – spiega il Segretario generale della Provincia Gabriele Chianucci – i danni accertati alle colture agricole provocati da cinghiali superano i 200.000 euro ed è quindi necessario un intervento straordinario". Le squadre di caccia al cinghiale nel territorio provinciale sono 110 ed i cacciatori che si dedicano a questo tipo di attività venatoria sono 7.500 sui 15.000 complessivi.

Articlolo scritto da: Provincia di arezzo