Home Attualità Consigli per il Natale ed il cenone

Consigli per il Natale ed il cenone

0
Consigli per il Natale ed il cenone

ROMA – Attenzione agli acquisti per il cenone di Natale! Buoni come siamo, soprattutto in questo periodo, rischiamo di pagare a caro prezzo le nostre scelte.
Salmone a tavola? Sì certo, tenendo presente che i fiumi della Scozia, della Norvegia o dell'Irlanda il nostro pesce non li ha mai visti, perché è stato allevato, con farine animali, in grandi vasche del Nord Italia; quello affumicato poi non ha mai visto legna da ardere né il relativo fumo, perché è stato siringato con un aroma al fumo (consentito dalla legge). Se proprio vogliamo il salmone affumicato col metodo classico, dobbiamo osservare le etichette e leggere "affumicato con legna", oltre che individuare il Paese di origine e le modalità di allevamento. Tutto ciò serve a capire perché alcuni salmoni costano 20 euro e altri 80 euro al kg.
Altro prodotto tipico per il cenone è l'anguilla ovvero il capitone. L'Italia è il primo produttore europeo di anguille, che sono allevate intensivamente in vasche d'acqua dolce. Il capitone è l'anguilla femmina adulta, dal peso di circa un chilo, ma si vendono come capitoni le anguille di entrambi i sessi e da mezzo chilo; tanto chi li riconosce?
Attenzione anche ai vinelli frizzanti fatti passare come spumanti: è semplice vino bianco con aggiunta di un gas, l'anidride carbonica.
Che dire poi del finto caviale, cioè delle uova colorate di un comunissimo pesce che i consumatori riconosceranno, dopo averlo comprato, perché perde il colore sulla tartina?
La verdesca inoltre può essere venduta per pesce spada e per evitare l'imbroglio occorre non acquistare fette separate (anche se accanto c'è un bel pesce spada, che i furbi abbondano).
Dicono che a Natale sono tutti più buoni. E' quel "tutti" che ci lascia perplessi.

Articlolo scritto da: Aduc