Rossella Angiolini, (Fi) in apertura di Consiglio, ha chiesto un minuto di silenzio per la giornalista russa recentemente assassinata e nota per il suo impegno civile e per la sua battaglia contro i crimini di guerra in Cecenia.

Quindi sono state presentate alcune interrogazioni: Andrea Modeo, (Ds), ha illustrato la situazione del canile, oggettivamente deficitaria per garantire rifugio per gli animali, chiedendo all’assessore Dringoli le intenzioni della Giunta. Dringoli ha precisato che con la variazione del piano triennale delle opere pubbliche, la cancellazione del vecchio progetto di project financing non significa abbandono del canile a se stesso. La nuova impostazione, da decidere nell’arco di due mesi, sta già maturando anche grazie a incontri con i volontari dell’Enpa che portino all’individuazione di una nuova collocazione o all’ammodernamento del canile attuale.

Gianni Cantaloni (Fi) si è soffermato sulla vicenda della piccola Maria, la bambina bielorussa oggetto della cronaca recente, ha chiesto al Sindaco l’opinione sulla vicenda e di seguire l’evolversi della situazione esprimendo al contempo solidarietà ai coniugi Giusto e alla comunità di Cogoleto. Il Sindaco Fanfani ha garantito il proprio interessamento. Di seguito, valutando le varie dichiarazioni provenienti dagli enti locali, negative nei confronti della finanziaria, ha chiesto se sia stata fatta una stima dell’incidenza della finanziaria sul bilancio comunale e se condivide l’impegno dell’Anci sull’eventuale modifica delle previsioni. Fanfani ha garantito che si è già attivato per tutelare le esigenze del Comune di Arezzo sia in sede Anci che presso le istituzioni regionali e nazionali.

Alessio Mattesini (Fi), ha riportato la situazione grave che vivono i commercianti di Via Vittorio Veneto e Via Arno, chiedendo se è intenzione della Giunta incrementare la vigilanza nella zona. Fanfani ha ricordato che partecipa e parteciperà a riunioni con associazioni di cittadini e in Prefettura. Su tale tematiche ha sottolineato che l’attenzione dell’amministrazione è totale.
Rossella Angiolini (Fi) ha sollevato la questione della spesa totale sostenuta dall’amministrazione comunale per la spettacolo di Gianni Morandi. Fanfani ha risposto che l’esborso per il Comune non sarà superiore ai 15.000 euro, una cifra compatibile con la qualità e la risonanza nazionale che lo spettacolo stesso ha garantito alla città di Arezzo.
Il Sindaco Fanfani ha infine provveduto a rispondere a tre interrogazioni di precedenti sedute. La prima, di Luigi Lucherini, chiedeva di sapere se l’amministrazione ha intenzione di realizzare il monumento alle vittime di guerra. La risposta è stata positiva. La seconda, di Franco Barbagli, sul distributore Esso di Via Bologna-Via Marco Perennio, diventata area disordinata e per la quale gli abitanti di condomini limitrofi hanno intentato già una causa. L’area è privata, ha ricordato Fanfani, ma l’amministrazione ha sollecitato l’intervento della Polizia Municipale che ha provveduto a effettuare sopralluogo. Nella relazione, sono state suggerite alla proprietà la recinzione dell’area e la messa in atto di ogni intervento idoneo a evitare gli inconvenienti denunciati dai cittadini. Nonostante si tratti di una vertenza di carattere privatistico, l’amministrazione ha fatto quanto nelle sue possibilità.
La terza interrogazione, chiedeva se il Comune intende costituirsi parte civile nel processo contro gli autori delle scritte fasciste che vennero fatte a ridosso del Palazzo comunale e nelle stesse mura di questo e che presero di mira Alfio Nicotra. In linea generale, quando gli atti processuali avranno oggettiva definizione, l’amministrazione non avrà remore ad agire nel rispetto della verità giudiziaria e a tutela dei membri del Consiglio Comunale. In ambito processuale, la costituzione di parte civile del comune sarà possibile valutarla solo quando sarà definito e conosciuto il capo di imputazione. Se le norme processuali lo consentiranno, il comune si adopererà in tal senso.