AREZZO – Le circoscrizioni trent’anni dopo. Un convegno sulla “Democrazia e partecipazione: dalla storia, il futuro” è in programma sabato 16 dicembre dalla 9 presso l’auditorium Comunale di via Montetini. L’incontro vuole ricordare gli anni antecedenti al primo voto del 1976 e l’esperienza che da allora si avviò fino ai giorni nostri.

Dopo il saluto del sindaco Giuseppe Fanfani, sarà Paola Vaccari, assessore comunale nel 1976, ad illustrare la nascita delle circoscrizioni ad Arezzo.
“Negli anni ’70 – spiega Vaccari – ad Arezzo come nel resto del paese, presero vita movimenti, gruppi spontanei ed associazioni che, non riconoscendosi pienamente nei partiti tradizionali, si fecero portavoce di istanze di partecipazione dal basso e democrazia diretta. Molti enti locali si dimostrarono attenti e capaci di recepire le nuove istanze, ridefinendo le proprie politiche, attivando progetti, servizi ed azioni che introducevano forme innovative di partecipazione. Tra questi il Comune di Arezzo”.
Ecco nel 1973 la creazione di organismi decentrati: 18 Consigli di quartieri e di zona i cui rappresentanti, indicati dai partiti con specifiche liste, costituirono il primo livello di rappresentanza dei cittadini, che conquistarono così la possibilità di essere “consultati” sulle scelte più importanti della vita amministrativa. Esperienza interessante ma limitata. La vera svolta si ebbe nel 1976 quando il Parlamento approvò la legge che consentiva l’elezione diretta dei Consigli di circoscrizione. E ad Arezzo, tra i primi comuni in Italia, si andò al voto già nel novembre di quell’anno.
Oltre a Paola Vaccari, al convegno di sabato interverrà anche il professor Andrea Messeri, dell’Università di Siena, che affronterà il tema della decentralizzazione amministrativa e delle forme di democrazia. Con loro gli assessori al decentramento ed alla partecipazione dei comuni di Prato, Ravenna e Modena. Il convegno proseguirà nel pomeriggio con l’intervento dei Presidenti di Circoscrizione Mario Mirelli, Lucia Sandroni, Franco Mazzi, Andrea Lanzi e Renato Peloso che parleranno dell’esperienza del decentramento di oggi nel nostro territorio. Infine l’assessore Aurora Rossi concluderà il convegno con un dibattito sulle prospettive del decentramento ad Arezzo.
“Il convegno di sabato non è solo una celebrazione. – commenta l’assessore al decentramento Aurora Rossi – Non a caso fra i relatori ci sono esperti ed amministratori che verificano quotidianamente le problematiche sul decentramento. Questo trentesimo anniversario sarà anche l’occasione per aprire una riflessione che, con il contributo di tutti, porterà alla revisione del regolamento delle circoscrizioni. Nei prossimi mesi torneremo sull’argomento attraverso lo studio dell’evoluzione normativa locale, il confronto con altre realtà dove le esperienze sono più avanzate e la formazione di gruppi di lavoro con i consiglieri di circoscrizione, con la struttura comunale, con i cittadini, con i rappresentanti delle categorie”.