Domenica ad Arezzo Equestrian Centre è nuovamente di scena il Grand Prix. La Germania cala i suoi assi, ma la pattuglia di cavalieri italiani è più agguerrita che mai

Nell?anno dei mondiali, Germania – Italia non è soltanto una sfida calcistica che profuma di storia. Per la seconda domenica di Grand Prix raggiungono Arezzo Equestrian Centre Meredith Michaels Beerbaum e Ludger Beerbaum, rispettivamente prima e secondo nel ranking mondiale. I due fuoriclasse vanno ad arricchire la già temibilissima schiera di cavalieri tedeschi che, con Heinrich H. Engemann in sella ad Aboyeur W, si è aggiudicata la gara di Domenica scorsa. Ma non dimentichiamo che, fino al formidabile percorso netto in 32,02 di Engemann, al comando della classifica c?era il nostro Emilio Bicocchi, campione italiano di salto ostacoli in carica (Pratoni del Vivaro, 2005). Il cavaliere di Follonica, in sella a Kapitol d'Aragonne aveva staccato, senza commettere errori, un brillante 33.65 sec, pur essendosi esibito per primo e quindi senza alcun punto di riferimento. Un risultato davvero entusiasmante che ha portato l?azzurro al secondo posto finale, dopo aver conquistato nel week end anche un quinto e un terzo posto nelle gare del Gold Tour (altezza 1,40), in sella a Disco d'Or.

Nonostante i tedeschi rimangano comunque i favoriti, per la pattuglia italiana ci sono ottime speranze di continuare a far bene e, come tutti ci auguriamo, staccare qualche risultato di prestigio. Tifo indiavolato quindi per i nostri Bicocchi, Govoni, Rolli, oltre che naturalmente per i giovani aretini Maria Vittoria Niccolai e Piero Migliorini, che domenica scendono in campo per ribaltare l?uno a zero dell?andata. Sempre che nella lotta non si inseriscano altri temibili contendenti. I numeri di Toscana Tour 2006 sono da capogiro: 400 cavalieri, 1200 cavalli (500 in più dell?anno scorso), 36 diverse nazioni coinvolte. Per quasi un mese, dal 24 Marzo al 16 Aprile, Arezzo Equestrain Centre ospita il gota dell?equitazione mondiale ed è difficile credere che cavalieri del calibro di Michel Robert (quarto nel Grand Prix del 26, con Galet d'Auzay), Luciana Diniz o Cian O?Connor rimangano a guardare.

Quella di domenica si preannuncia una gara davvero intensa e dal risultato imprevedibile, motivo in più per non mancare all?appuntamento con una manifestazione che per il nostro Paese è unica nel suo genere. Difficile pensare a un?occasione migliore per visitare i viali di Arezzo Equestiran Centre, aggirarsi fra i molti stand su cui la fanno da padroni i prodotti tipici dell?artigianato e dell?enogastronomia locale, per poi sedersi sulle gradinate e assistere a gare incredibili fra i cavalieri più acclamati al mondo.

Articlolo scritto da: Arezzo Equestrian Centre