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I francesi sbarcano in città

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I francesi sbarcano in città

AREZZO – I francesi sbarcano in città. Sulla scia dello shopping natalizio anche Piazza Grande si anima con un mercatino natalizio francese nei giorni 15, 16 e 17 dicembre. Si chiama “Fiera regionale Francese” e vedrà la partecipazione di 25 operatori commerciali rappresentativi di tutte le regioni d’oltralpe che porteranno ad Arezzo i loro prodotti tipici appartenenti a tutti i settori merceologici. Dalla gastronomia all’oggettistica. Una vera occasione di scambio e di scoperta di gusti, abitudini, tradizioni e specialità d’oltralpe per rianimare Piazza Grande e il centro storico.
“E’ un’opportunità per riqualificare e promuovere una delle piazze principali del centro storico della città per consentire una migliore vivibilità sia alla cittadinanza che ai turisti in visita ad Arezzo. – spiega l’Assessore alle attività produttive Aldo Ducci – Il mercatino tipico ha già ottenuto all’estero e in altre città italiane un notevole successo per la numerosa partecipazione di pubblico e di operatori economici di settore. Non è solo un avvenimento commerciale ma anche culturale e gastronomico. Il mercatino consentirà infatti un’occasione di scoperta del nostro territorio e del suo patrimonio artistico, un ritorno di immagine della nostra città anche a livello europeo”.
“Per il mercatino di questo fine settimana – hanno ricordato gli operatori francesi – abbiamo selezionato diversi prodotti in grado di rappresentare l’intera Francia. I cittadini aretini troveranno quindi vini dalla Bourgogne, Bordeaux, Champagne, sidro dal Calvados, formaggi di capra, tome di Savoia, roquefort e blue de bresse, il fois gras del Perogoird e le ostriche dell’Atlantico. La panetteria francese sarà rappresentata con una grande varietà di pane e pasticceria sfornata sul posto. La Bretannia avrà un suo stand con biscotti e crepes. E poi i profumi della Provenza, la lavanda, i saponi, le tovaglie, gli articoli per la casa. Il buono ed il bello della Francia per dare un tocco d’oltralpe al Natale degli aretini”.