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Indagine europea sui disservizi elettrici del 4 novembre

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MILANO – Il Consiglio Europeo dei Regolatori dell’Energia (CEER) ha approvato la proposta italiana di avviare sollecitamente una istruttoria conoscitiva (inquiry) sulle cause e sulla dinamica delle interruzioni del servizio elettrico verificatisi in vari Paesi europei la sera del 4 novembre 2006.
L’Autorità italiana, in vista della “General Assembly” del CEER tenutasi oggi a Bruxelles, aveva infatti richiesto l’immediato avvio di una indagine conoscitiva (congiunta ed allargata a tutti i Paesi della UE coinvolti) sulle gravi interruzioni, originatesi in Germania e che hanno interessato il sistema UCTE (rete europea di trasmissione dell’energia elettrica).

In questo senso, il CEER ha così oggi insediato un apposito comitato (ad-hoc Group), formato dai rappresentanti dei Paesi colpiti dal disservizio, compresa l’Italia, con l’obiettivo di studiare, analizzare e proporre soluzioni o iniziative a: i) Governi dei Paesi interessati; ii) Commissione UE; iii) operatori nazionali delle reti di trasporto e loro organismo di rappresentanza e coordinamento europeo.
Il primo rapporto (interim report) verrà fornito entro il prossimo mese di dicembre; il rapporto finale entro febbraio 2007, in tempo utile per il Consiglio dei Ministri per l’energia del primo trimestre 2007.

Nel frattempo, l’Autorità italiana ha pubblicato sul sito www.autorita.energia.it la delibera n° 238/06 con la quale ha già ieri avviato anche una istruttoria conoscitiva riguardante il territorio nazionale. In particolare sul territorio nazionale l’Autorità si propone di acquisire informazioni e dati con riferimento a:

1. lo stato di funzionamento del sistema elettrico nazionale nelle ore antecedenti il verificarsi dell’evento perturbante; in particolare:
* situazione di funzionamento degli impianti di produzione e la disponibilità di riserva operativa;
* lo stato della rete di trasmissione nazionale;
* il fabbisogno di energia elettrica differenziato per zone del territorio nazionale, lo stato degli impianti idroelettrici di pompaggio, lo stato delle utenze dei clienti disponibili a distacco istantaneo di carico e la loro potenza effettivamente prelevata;
* i programmi di importazione alle frontiere elettriche ed i flussi fisici sulla rete di interconnessione tra la rete di trasmissione nazionale e le reti dei trasmissione confinanti;
2. l’individuazione dei soggetti coinvolti dai medesimi eventi in quanto responsabili della gestione di reti di trasmissione europee;
3. la ricostruzione degli eventi verificatasi il giorno 4 novembre 2006 e l’azione di “difesa” effettuata da Terna, unitamente ad ogni altra informazione reperibile anche da soggetti esteri utile per l’accertamento delle cause e delle dinamiche dell’evento perturbante;
4. le procedure che Terna e gli altri soggetti coinvolti hanno adottato al fine di garantire la sicurezza del sistema elettrico europeo e le procedure adottate per il ripristino del servizio elettrico;
5. le proposte per i possibili miglioramenti delle procedure e dei conseguenti comportamenti dei diversi soggetti coinvolti, al fine di aumentare la sicurezza delle reti interconnesse in un contesto europeo di un mercato interno dell’energia elettrica.

La delibera prevede che i risultati della istruttoria vengano diffusi, allo scopo di contribuire ad una migliore collaborazione tra organismi di regolazione dell’energia e tra gestori delle reti di trasmissione, al fine di incrementare la sicurezza di gestione, anche in situazioni di emergenza, dei sistemi elettrici interconnessi europei.