AREZZO – Nove spettacoli, di cui sei in replica. Una “linea giovani” per le compagnie emergenti. L’obiettivo di rendere il Bicchieraia la “casa” aretina del teatro con la possibilità di prove ed allestimenti. Così l’assessore alla cultura del Comune di Arezzo, Camillo Brezzi, ha presentato stamani la stagione teatrale 2006 – 2007.
“Una stagione – ha specificato – condizionata dall’indisponibilità sia del Petrarca che del Politeama. Il Bicchieraia sarà quindi il nostro punto di riferimento per la stagione invernale e diventerà il luogo non solo delle rappresentazioni ma anche delle produzioni teatrali. Questo grazie anche al fatto che il Centro per il Classicismo ha lasciato liberi i locali che occupava proprio al Bicchieraia”.
L’amministrazione comunale ha fatto il massimo sforzo per garantire il pubblico aretino con il meccanismo delle repliche. “E fin d’ora – ha annunciato Brezzi – possiamo dire che avremo un’impegnativa stagione teatrale estiva. Abbiamo già avviato colloqui con la Soprintendenza ai beni culturali e stiamo definendo il programma”.
Intanto c’è quella del Bicchierata. “Vorrei sottolineare solo la presenza di due mostri sacri del teatro italiano e cioè Franca Valeri e Gianrico Tedeschi”.
Sul programma si è soffermato il Direttore Artistico della rassegna, Andrea Biagiotti: “abbiamo avvicinato generazioni diverse: da quelle storiche rappresentate appunto da Valeri e Tedeschi a quelle emergenti. Ed abbiamo dato spazio anche a coloro che qui progettano a lavorano”. Il filo conduttore degli spettacoli, anche in relazione alle ridotte dimensioni del teatro, sarà l’arte del racconto: “quindi un teatro fatto per il pubblico e non, come spesso oggi accade, per la televisione. Avremo poi spettacoli mescolati alla musica, come nel caso della tarantella oppure che uniscono musica e danza e lo spettacolo è quello che vedrà insieme Paola Turci e Sergio Rossi”.
La “Linea Giovani” darà spazio alle compagnie amatoriali che cercano e meritano visibilità.
Una rassegna, quella del Bicchieria, che ha trovato il suo partner in Coingas: “per noi – ha detto il Presidente Alberto Ciolfi – è la conferma di una costante attenzione alle stagioni teatrali del comuni aretini e, in modo particolare, di quello del capoluogo. L’obiettivo è di far arrivare il teatro in ogni città”.