Il nuovo Consiglio Comunale si è insediato ufficialmente stamattina. La prima seduta della nuova legislatura è stata presieduta dal consigliere anziano Giuseppe Caroti (Ds), risultato il più votato nella somma tra i voti di lista e le preferenze personali. Nel discorso introduttivo, Caroti ha sottolineato come obiettivo primario quello di “tutelare gli interessi collettivi della comunità, senza dare spazio a personalismi e interessi particolari”, rivolgendo i complimenti al sindaco Giuseppe Fanfani “per l’ampio successo elettorale” e salutando in modo speciale le donne presenti in Consiglio e in giunta. Caroti, con un cenno all’attualità, ha infine auspicato che “Variantopoli diventi al più presto una vicenda da consegnare alla storia e non più alla cronaca”.

Andrea Modeo (Ds), Alessio Mattesini (Fi) e Francesco Francini (Udc) sono stati gli scrutatori nominati da Caroti, prima che venisse votata all’unanimità la convalida degli eletti.

E’ quindi toccato al sindaco prendere la parola, prima per il giuramento e poi per il discorso d’insediamento. Giuseppe Fanfani ha rivolto un saluto “all’ingegner Luigi Lucherini, che prima di me ha ricoperto la carica di sindaco” e poi ha confessato “l’emozione per la difficoltà del mandato e la sacralità del luogo”, individuando nella crisi economica e nella divisione della città, due dei problemi da risolvere in fretta. Fanfani ha messo l’accento sull’impegno degli amministratori “ad ispirare l’azione a criteri di imparzialità, trasparenza e correttezza”, auspicando un rapporto di “collaborazione e reciproco rispetto tra le forze politiche”. Dopo essersi richiamato ai valori e ai principi che “trovano sede nelle prima parte della Carta Costituzionale”, il sindaco si è detto certo che “la Provvidenza, alla quale mi sono affidato fin da giovane nei momenti difficili della cita, ci illuminerà in questo cammino”.

L’elezione del presidente del Consiglio Comunale si è svolta a scrutinio segreto. Il quorum richiesto era di 28 voti, ma Giuseppe Caroti ha incassato praticamente l’unanimità: 38 le schede col suo nome depositate nell’urna (più una scheda bianca). Un consigliere sui 40 presenti non ha partecipato alla votazione.
“Ringrazio tutti – ha commentato Caroti – per le parole spese nei miei confronti: mi impegnerò per garantire i diritti della maggioranza e della minoranza, in egual misura. La fiducia riposta nella mia persona non sarà e non dovrà essere, in ogni caso, una fiducia illimitata: è mio preciso intento, infatti, arrivare alla modifica statutaria e rendere possibile per l’Aula l’espressione di un voto di sfiducia al presidente. Inoltre, mi impegnerò per valorizzare l’ufficio di presidenza e la sua collegialità”.

I vicepresidenti, anch’essi eletti a scrutinio segreto, saranno Andrea Cutini (Margherita) e Gianni Cantaloni (Fi). Hanno ottenuto rispettivamente 22 e 12 voti (cinque le astensioni, annunciate da Alleanza Nazionale, e un non votante).

Dopo la comunicazione, da parte del sindaco, delle nomine degli assessori che formeranno la giunta, è stata eletta la Commissione elettorale comunale (41 presenti, 40 votanti tranne il sindaco). Ne faranno parte i consiglieri Alessio Mattesini di Fi (16 voti), Edi Bacci dei Ds (12 voti) e Marco Bianchi del Prc (12 voti). I membri supplenti saranno Marco Donati della Margherita (12 voti), Giovanni Pelini della Rnp (12 voti) e Francesco Francini dell’Udc (16 voti).

Eletta anche la Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari di Corte d’Assise e Corte d’Assise d’appello, della quale fanno parte il sindaco e due consiglieri. Oltre che dal sindaco Giuseppe Fanfani, la Commissione sarà composta da Marco Donati della Margherita (25 voti) e Paolo Ammirati di An (13 voti).

La prossima seduta del Consiglio Comunale è fissata per venerdì prossimo, 30 giugno, con inizio alle ore 9.

La composizione del Consiglio Comunale.

Sindaco
Giuseppe Fanfani

Democratici di Sinistra (12)
Giuseppe Caroti, Luigi Polli, Angiolo Agnolucci, Pasquale Macrì, Andrea Modeo, Mario Bruni, Giorgio Del Pace, Edi Bacci, Pilade Nofri, Carlo Umberto Salvicchi, Stefano Gasperini, Roberto Barone (subentrato a Donella Mattesini)

Margherita (6)
Luciano Ralli, Andrea Cutini, Alessandro Arcangioli, Marco Donati, Ulisse Domini, Luigi Triggiano (subentrato a Lucia De Robertis)

Rifondazione Comunista (3)
Alfio Nicotra, Marco Bianchi (subentrato a Franco Dringoli), Cristiano Rossi (subentrato ad Aurora Rossi)

Rosa nel Pugno (1)
Giovanni Pelini (subentrato ad Alessandro Caporali)

Verdi (1)
Marco Tulli

Città Aperta (1)
Marco Manneschi

Forza Italia (9)
Rossella Angiolini, Luigi Lucherini, Pier Luigi Rossi, Fulvio Baldi, Franco Barbagli, Alessio Mattesini, Raffaello Giorgetti, Gianni Cantaloni, Giuseppe Matteucci

Alleanza Nazionale (5)
Francesco Macrì, Paolo Enrico Ammirati, Alessandro Ghinelli, Luca Stella, Alberto Merelli

Unione Democratici Cristiani (2)
Francesco Francini, Guglielmo Borri

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo