Home Cultura e Eventi Cultura ‘L’Arno raccontato’: Tra cronaca e immaginario. 1966-2006

‘L’Arno raccontato’: Tra cronaca e immaginario. 1966-2006

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‘L’Arno raccontato’: Tra cronaca e immaginario. 1966-2006

AREZZO – L’idea di una raccolta di narrativa è nata durante la discesa del fiume, dalla sorgente alla foce a piedi, a cavallo, in bicicletta e in canoa, che da quattro anni consecutivi viene organizzata dall’Associazione per l’Arno per far tornare la gente a vivere il fiume e a praticarvi sport. L’Arno taglia in due la Toscana, scorre imperterrito per 240 chilometri, lambisce territori e paesi diversi tra loro per storia, cultura, economia. Conoscere chi abita le sue sponde può rivelarsi un’esperienza unica, un modo per comprendere la natura del nostro fiume, che è anche un fiume di vite del passato e del presente. Dopo tanti incontri, c’è stato il desiderio di creare un archivio di storie e di iniziare a farlo nell’anno in cui ricorre il quarantesimo anniversario dell’Alluvione.
Questi racconti sono quindi ispirati agli eventi che, nel lontano novembre 1966, sconvolsero Firenze e la Toscana; e sono un’interessante selezione dei numerosi elaborati pervenuti in seguito alla diffusione di un bando concorso lanciato dall’Associazione.
Hanno scritto persone che hanno vissuto l’alluvione o sono state direttamente alluvionate, persone anziane che avevano ancora bisogno di “far sapere”, persone che sono state nominate Angeli del fango. Ma anche i giovani e le scuole, che erano stati invitati a scrivere attingendo dall’immaginario e dalla memoria popolare, si sono rivelati una bella sorpresa e hanno acceso un dialogo tra generazioni.
Dario Fo e Franca Rame che hanno firmato la quarta di copertina scrivono: In questo libro è la gente che racconta. Parte della memoria popolare dell’Arno passa così dalla voce alla carta, dove viene protetta e sigillata.