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Lavori pubblici: Stadio e Margaritone

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Lavori pubblici: Stadio e Margaritone

“Siamo in una fase di ristrettezze economiche e l’indirizzo che ci siamo dati è quello di mantenere un estremo rigore nelle spese del Comune. Ci troviamo in una situazione non facile e certi imprevisti non sono piacevoli. E’ come se in bicicletta dovessimo affrontare una partenza in salita”. Parole del sindaco Giuseppe Fanfani, in chiusura della conferenza stampa convocata dagli assessori Dringoli e De Robertis sullo stato dei lavori riguardanti la nuova scuola Margaritone e lo stadio Comunale.

Franco Dringoli, che ha la delega ai lavori pubblici, ha fatto il quadro della situazione: “C’è il rischio concreto che la nuova scuola a settembre non sia pronta. In molti ambienti ci sono infiltrazioni d’acqua, i vetri non hanno gli spessori richiesti dalla Asl, non sono a posto i battiscopa e gli intonaci. In più, alcuni solai non trattengono l’acqua piovana, specie nelle zone d’ingresso e in quella della biblioteca. Praticamente non sono collaudabili per difetti strutturali. Dopo il sopralluogo con i tecnici, a nostro giudizio l’impresa esecutrice dei lavori, la Saced di Napoli, è inadempiente e quindi potrebbe venirne fuori un contenzioso. Ieri abbiamo avuto una lunga riunione con la direzione dei lavori. La ditta dovrà darci una risposta entro una settimana e a quel punto sapremo se si accollerà gli ulteriori interventi per sanare le inadempienze della struttura o se dovrà provvedere l’amministrazione, dopo la rescissione contrattuale, per un danno economico che stimiamo si aggiri sui 600mila euro. Siamo preoccupati, inutile negarlo. Fino ad oggi la vicenda Margaritone, fra appalti, acquisizione delle aree, cause civili, è costata al Comune oltre 6 milioni di euro”.
Non certo migliori le prospettive dello stadio. “Il percorso riguardante la costruzione della nuova curva sud non è stato limpido – ha spiegato Dringoli – con alcune spese aggiuntive sostenute dall’impresa per la frettolosità della vecchia amministrazione”.
Lucia De Robertis, assessore allo sport, ha aggiunto che “la capienza della curva resterà ridotta rispetto a quella totale, anche perché in caso contrario, per adeguare lo stadio alle normative del decreto Pisanu, dovrebbero essere messi a punto interventi per l’installazione dei sistemi di video sorveglianza, cancelli e tornelli d’ingresso, numerazione dei posti completamente a sedere, recinzione dei vari settori, fossato tra tribune e campo. Abbiamo comunque deciso di procedere a stralci e in autunno, salvo contrattempi, provvederemo a installare il sistema video e a numerare tutti i posti, per un impegno economico di circa 830mila euro. La nostra priorità resta quella di fare in modo che l’Arezzo possa giocare al Comunale le partite del prossimo campionato contro qualsiasi avversario”.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo