ROMA – In una lettera aperta diffusa in vista della riunione del Consiglio europeo di venerdì 15 dicembre, la Segretaria generale di Amnesty International Irene Khan ha chiesto di agire con urgenza per arrestare la crescente spirale di violazioni dei diritti umani in Israele e nei Territori Occupati.
Nella lettera aperta, Irene Khan presenta ai capi di Stato e di governo dell’Unione europea una serie di richieste concrete, tra cui l’invio nella regione di osservatori internazionali sui diritti umani.
Irene Khan sta attualmente guidando una missione di Amnesty International in Israele e nei Territori Occupati, dove nei giorni scorsi ha incontrato autorità di governo e rappresentanti della società civile per discutere di temi relativi ai diritti umani.
Tra le altre raccomandazioni sottoposte da Irene Khan ai leader dell’Unione europea figurano:
– l’apertura di indagini e l’avvio di procedimenti, attraverso l’esercizio della giurisdizione universale, nei confronti di responsabili di crimini di diritto internazionale;
– l’immediata cessazione delle vendite e dei trasferimenti di armi a tutte le parti in conflitto;
– misure concrete per assicurare il ritiro degli insediamenti israeliani dai Territori Occupati, lo smantellamento del muro / barriera di sicurezza all’interno della Cisgiordania, la fine delle chiusure nei Territori Occupati e, nel lungo termine, una soluzione equa al problema dei rifugiati.
La lettera aperta di Irene Khan ai capi di Stato e di governo dell’Unione europea è disponibile, in lingua inglese, all’indirizzo web: www.amnesty.org/library/index/engmde150952006