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Manifesti ‘mobili’ vietati nella cinta muraria

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AREZZO – Sono un forte veicolo pubblicitario ma possono rappresentare anche un elemento problematico per l’arredo e la qualità della città, soprattutto nel centro storico e nelle aree immediatamente adiacenti.
Per questo motivo l’amministrazione comunale di Arezzo ha deciso di vietare la pubblicità esposta su appositi impianti mobili, ciclomotori o su autoveicoli a tale scopo appositamente destinati, attrezzati o comunque modificati, anche se immatricolati e/o in possesso di omologazione come “veicoli pubblicitari“ sia nelle vie e piazze poste all’interno della cerchia muraria della città, sia nella viabilità e parcheggi a ridosso delle mura stesse e delimitati dai seguenti confini: Viale Michelangelo – Viale L. Signorelli – Largo Campioni – Via A. Sansovino – Viale G. Matteotti – Via A. da Sangallo – Via Gamurrini – Via Tarlati – Via Pietramala – Via Pietri – Via Emilia – Via della Chimera – Via B. Dovizi – Via B. Varchi – Via del Rossellino – Via Pier della Francesca.
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di far diventare il sistema pubblicitario un vero e proprio elemento di arredo della città contribuendo a dare qualità e significato ad ambiti urbani troppo spesso considerati come spazi dove collocare arbitrariamente qualsiasi forma pubblicitaria.