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Milo Burzi Campione Italiano amatori MTB

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Milo Burzi Campione Italiano amatori MTB

Con un’altra giornata calda, luminosa, di sport, si è conclusa l’edizione 2006 dei Campionati Italiani Mountain Bike 2006.
La due giorni tricolore di Viganò, è terminata con i festeggiamenti sul palco su cui per l’intera giornata sono sfilati i più forti amatori italiani, dell’intero staff dell’ NSR Torrevilla MTB, regista di una grande manifestazione, che ha dato certamente impulso al cross country, e soprattutto, concesso anche agli amatori la legittima passerella.
Ha funzionato tutto a meraviglia a Viganò, capitale per due giorni della mountain bike nazionale, culla di una delle più belle edizioni della rassegna tricolore, impreziosita da un’approfondito studio di tutti i dettagli organizzativi, che hanno reso due calde giornate di luglio un’evento e fatto vivere alla Brianza, terra dalle forte tradizioni ciclistiche, lo spettacolo offerto da gare combattute, animate dai migliori atleti che hanno lasciato nei boschi di Viganò le loro tracce, il sudore e la passione per la mountain bike.
Il grande evento di Viganò, se dal lato organzzativo ha portato solo soddisfazioni e complimenti da parte di autorità, pubblico, corridori e addetti ai lavori, sul lato sportivo è stato poco generoso con l’ NSR Torrevilla MTB, i cui atleti, per diverse vicende hanno raccolto meno di quanto meritavano e volevano, soprattutto per onorare l’appartenenza al sodalizio di Monticello Brianza, che ha trovato nel comune di Viganò una forte disponibilità per rendere un progetto, di sport e spettacolo.
Partiti con i ruoli di favoriti, Marco Pellizzaro e Massimiliano Giuliani sono usciti di scena già nel giro di lancio, dopo pochi chilometri, il primo per un salto di catena in discesa e conseguente piegatura della stessa, Giuliani per aver danneggiato in una caduta di gruppo sulla prima salita, la mountain bike.
E’ andata meglio a Federico Fini e a Roger Cantoni, quarto e sesto nei Master 1, il primo ha sfiorato il podio, in una gara che lo ha visto tra i protagonisti, Cantoni ha perso allo sprint la possibilità di seguire il compagno di squadra in classifica.

E’ così iniziata nello sconforto di un ritiro la prima delle quattro gare della seconda giornata dei Campionati Italiani Mountain Bike 2006, di un Marco Pellizzaro, indicato come uno dei favoriti alla conquista del titolo dei Master Sport, andato invece, con merito, all’aretino Milo Burzi (Scott Pasquini Stella Azzurra), subito nel quartetto di testa, il 27enne di Civitella in Val di Chiana, ha controllato inizialmente i compagni di fuga, il ligure Simone Lanteri, il friulano Federico Ciani e il vicentino Fabio Zampese, nei due giri successivi il quartetto è diventato un terzetto, fino ad assottigliarsi all’altimo giro, con Burzi e Lanteri a giocarsi la vittoria, finita poi a Burzi che ha tagliato il traguardo alzando al cielo la bicicletta in segno di tripudio.

La seconda partenza ha accorpato gli atleti delle categorie Master 3, 4 e 5, nella prima fascia, dopo dieci anni, ha riconquistato la maglia tricolore Daniele Bruschi (Scott Racing Team), successe nel ’96 a La Briglia, quando il 40enne il piacentino si impose nella categoria Elite.
Sempre al comando, Bruschi ha controllato la gara, dosando le energie, badando più alla sua condotta di gara e ad affrontare il caldo che a quanto accadeva alle sue spalle, nulla hanno potuto contro l’ex professinista, il padovano Davide Oliviero (Valentini Team Tum Tam) e il canturino Gaetano Civiello (Team Audace-Carimate), con lui sul podio.

Dopo aver conquistato due titoli italiani, nel 2003 a Sassoferrato e nel 2004 a Busalla, il viterbese Giuseppe Zamparini (Cicli Montanini), ha fatto tris al passaggio nei Master 4, ha subito attaccato e si è allontanato dalla vista degli avverari, ha provato a resistergli il pavese, Marco Previde Massara (MTB Vigevano Darra), ma a metà gara, ha dovuto cedere il passo al bresciano Natale Bettineschi (Paduano Martina Racing), il campione uscente Leonardo Arici, ha concluso quarto.
Senza storia la gara dei Master 5, partito davanti a tutti, il trentino Silvano Janes (Bergner Brau), ha conquistato il suo secondo titolo consecutivo nella categoria Over 50, aggiungendo alla sua ricca collezioni di maglie titolate, la sedicesima tricolore, 2’ 42” lo hanno separato a fine gara dal bresciano Roberto Viviani (Racing Rosola Bike), che non ha mai visto insidiata la sua seconda posizione, incerta sino all’ultimo la terza posizione, finita al varesino di Castiglione Olona, Adriano Zanasca, che ha prevalso su un terzetto di avversari, Massimo Burzi, Guido Colombo e Costante Ostinelli dell’NSR Torrevilla MTB, nelle ultime fasi di gara attradato da un salto di catena, che gli è costata la sesta posizione.

Sembrava avere lo stesso andamento della precedente la gara dei Master 1, sicuro al comando, il bolzanino di Marlengo, Stephan Unterthurner, ha condotto per tre giri indisturbato, ma quando stava già gustando la conquista del terzo titolo tricolore consecutivo, una foratura lo fermava e lo costringeva ad un forsennato inseguimento dalla terza posizione, l’altoatesino scavalcava il bresciano Alessio Bongioni, ma per soli 15” non riusciva a raggiungere Klaus Fontana (Hubi Bik Adventure) che si trovava inaspettatamente servito il secondo titolo tricolore consecutivo, un titolo comunque meritato, visto che il campione uscente ha mantenuto per tutta la gara la seconda posizione.

Come il giorno precedente, la gara che concludeva il programma sportivo della due giorni di Viganò, ha tenuto a lungo con il fiato sospeso il numeroso pubblico, distribuito lungo il circuito di gara, dopo aver vinto per due anni la maglia di Campione Mondiale Master 2, il varesino di Arcisate, Moreno Trabucchi (Ideal Bikes International Team) ha raggiunto anche quella di Campione Italiano, che in diverse occasioni aveva sfiorato.
Ha fatto da battistrada, Trabucchi, per due giri, con incollato alle ruote il bergamasco Riccardo Milesi, finchè ha sferrato l’arttacco nel terzo giro, staccando il compagno di fuga, che ha mantenuto la seconda posizione, bronzo per il comasco Carlo Merlo.

Quello dei Master 2 è stato l’ultimo podio della seconda giornata del tricolore di Viganò, ma l’emozione di vedere tutto lo staff dell’ NSR Torrevilla MTB riunito sul palco, a festeggiare il grosso successo dei CampionatI Italiani 2006, ha trattenuto il pubblico, che ha applaudito i meriti e la passione di chi ha regalato, con lo spettacolo della mountain bike, due giorni indimenticabili a questo angolo di Brianza, per due giorni capitale della mountain bike italiana.

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Articlolo scritto da: Stefano Pezzola