Adesso è ufficiale: Massimo Marconato e Daniele Croce sono entrambi dell’Arezzo. Il primo è un portiere alto più di un metro e novanta e pesante quasi novanta chili. Viene dalla serie C2, dove giocava con la Pro Vasto. Conte ne ha parlato molto bene, sostenendo che era sprecato in quella categoria e che già da qualche anno avrebbe meritato un’opportunità in B. Arriva in amaranto per giocarsi il posto con Bremec, che fin qui non ha per niente sfigurato, anche se tutto lascia presupporre che, almeno inizialmente, indosserà la maglia da titolare. Questo in attesa di sapere se Bressan potrà usufruire di uno sconto alla sua squalifica o se invece dovrà restare fuori fino al prossimo 18 maggio, come stabilito dalla Disciplinare. Marconato è ad Arezzo in prestito. Daniele Croce, contrattualmente parlando, è in comproprietà. La società amaranto ha investito per la metà del suo cartellino una cifra che si aggira sui 700.000 mila euro, che non sono proprio noccioline. Croce, prelevato dal Pescara, è un mancino funambolico, molto tecnico e veloce. Ama giocare sulla fascia, dove può esibire dribbling e talento. E’ l’alter ego di Vigna, in altre parole, e questo darà modo a Conte di poter schierare anche un 4-4-2 con due esterni veri e non adattati. Il mercato, comunque, non finisce qui. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’annuncio dell’attaccante Volpato, di un difensore centrale (Capelli o Fusco) e probabilmente di un centrocampista . Ormai è questione di poco, giovedì alle 19 si chiude.

Tratto da www.amarantomagazine.it

Articlolo scritto da: Andrea Avato