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Presentazione progetto ‘Spinn’

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Presentazione progetto ‘Spinn’

Venerdì 6 ottobre
Presentazione del quaderno territoriale realizzato dal progetto ‘Spinn’
di Italia Lavoro per conto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
al convegno ‘Le politiche attive per il lavoro: esperienze a confronto’

Arezzo, 4 ottobre 2006 – In provincia di Arezzo, oltre il 16,5% delle persone che trovano lavoro lo deve al centro per l’impiego. E’ uno dei dati che emerge dal volume ‘Esperienze territoriali – La Provincia di Arezzo’, un quaderno curato da ‘Spinn’ (Servizi per l’Impiego Network Nazionale)*, il progetto realizzato da Italia Lavoro per conto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Una fotografia sullo stato dei servizi per l’impiego della provincia aretina, che sarà presentata ad Arezzo venerdì 6 ottobre alle ore 10, presso l’Itis Galileo Galilei (viale Piero della Francesca, 55), in occasione del convegno ‘Le politiche attive per il lavoro: esperienze a confronto’ organizzato dalla Provincia di Arezzo.

La guida curata da ‘Spinn’ illustra lo sforzo positivo compiuto dalla Provincia di Arezzo per la creazione di un sistema di servizi per l’impiego efficiente e moderno, coniugando azioni di sostegno ai processi di sviluppo del sistema produttivo locale e politiche attive del lavoro.

Stando ai dati Excelsior, infatti, Arezzo con il 16,5% si colloca ai primi posti in Italia per il collocamento, superando il 14,3% della media regionale e il 10,4% di quella nazionale. Dati che mostrano i passi avanti compiuti rispetto al vecchio sistema degli uffici di collocamento, che riuscivano ad esaudire solo il 4% delle richieste. Inoltre, nel 2005, il sistema dei servizi per l’impiego di Arezzo ha realizzato 15.587 colloqui siglando quasi 9.000 patti di servizio integrato (Psi), dei veri e propri accordi tra centri per l’impiego e lavoratori sulle azioni da svolgere per accrescere la propria occupabilità.

“In un quadro economico incentrato su settori tradizionali (produzioni orafe, moda, calzature) che in molti casi stanno affrontando situazioni di crisi o riposizionamento sul mercato – si legge nel quaderno di ‘Spinn’ – l’amministrazione Provinciale di Arezzo ha assunto un ruolo attivo di governance, per favorirne un sostanziale recupero di competitività”. In provincia, le forze di lavoro ammontano a 148.000 unità, con un tasso di occupazione del 64,7%, +1,1% rispetto al dato regionale. Il tasso di disoccupazione è al 5,6% (+0,4 punti percentuale sopra la media regionale, ma ben al di sotto del valore nazionale dell’8%), con una maggiore incidenza fra i giovani. Infatti, dettagliando il dato per classi di età, emerge come l’11,4% dei lavoratori in cerca di occupazione abbia tra i 15 e i 24 anni, il 7,8% tra 25-29 anni e il 2% oltre 30 anni.

In particolare, i progetti promossi dalla Provincia di Arezzo puntano sulla formazione e il sostegno ai target deboli del mercato del lavoro, soprattutto ‘over 45’ e donne.

Per quanto riguarda la formazione, oltre al rinnovamento del sito provinciale che ospita il catalogo multimediale dell’offerta formativa e uno sportello-informazioni interattivo, si è deciso di puntare sulla promozione di misure individuali con il ricorso a voucher, carte di credito formativo e tirocini. Tra le varie iniziative, spicca il progetto ‘Trio’ (Tecnologie, ricerca, innovazione, orientamento), un sistema on line di formazione permanente che nel 2005 ha visto 800 iscritti (il 70% dei quali proveniente dai centri per l’impiego) con titoli di studio bassi e un’età compresa tra i 30 e i 50 anni.

Quanto alle fasce deboli, mentre per i lavoratori ‘over 45’ la Provincia prevede – oltre a diverse iniziative – interventi di ricollocamento e riqualificazione con l’apporto del manuale messo a punto dal progetto ‘Spinn’, sono molti gli interventi per favorire la permanenza o l’inserimento del mercato del lavoro delle lavoratrici. Dal sostegno alle donne in situazioni di disagio o abuso alle azioni di conciliazione tra vita familiare e lavorativa e di formazione, con la previsione di voucher e carte di credito formativi individuali. Da segnalare, infine, la sperimentazione condotta da ‘Spinn’ per una mappatura dei profili e dei bisogni delle utenti femminili dei centri per l’impiego, partita nel 2005, per rispondere meglio alle loro esigenze.

“Il nostro lavoro – osserva Alessandra Dori, assessore alle Politiche per il lavoro della Provincia di Arezzo – è stato portato avanti con entusiasmo e passione sia da chi governa sia dagli operatori. Credo che ciò vada riconosciuto perché, in particolare nel campo delle politiche attive del lavoro, i risultati si raggiungono grazie all’impegno, da parte di chi ci lavora, di migliorare le proprie competenze. Il lavoro svolto è positivo, perché, confrontandoci con altre esperienze a livello europeo, ci siamo convinti di aver raggiunto una serie di servizi efficaci e adeguati agli standard comunitari”.

“L’assistenza tecnica di Spinn – spiega Danilo Mattoccia, responsabile nazionale del progetto – ha consentito il raggiungimento di due importanti obiettivi. Da un lato, ha permesso alla Provincia di Arezzo di affinare la sua offerta di servizi a target, come le donne e gli ‘over 45’, che localmente mostravano segni di maggior sofferenza rispetto ad altri segmenti. Dall’altro ha consentito al sistema nazionale dei servizi per l’impiego di giovarsi di un’esperienza particolarmente articolata e utile nell’affrontare situazioni analoghe”.

All’incontro di venerdì, che si aprirà con i saluti del presidente della Provincia di Arezzo, Vincenzo Ceccarelli, parteciperanno, tra gli altri: Alessandra Dori, assessore provinciale alle Politiche per il lavoro; Marco Matteucci, della regione Toscana; Danilo Mattoccia, responsabile nazionale di ‘Spinn’; Mafalda Rovai, di Italia Lavoro; Cinzia Iannaccone, responsabile del centro per l’impiego di Arezzo.

*Il Progetto ‘Spinn’ (Servizi per l’Impiego Network Nazionale) di Italia Lavoro è realizzato nell’ambito del Programma operativo nazionale “Assistenza tecnica e azioni di sistema (Pon Atas) 2000-2006” del Fondo sociale europeo, per conto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale. Scopo del Progetto è di contribuire a creare un sistema nazionale di Servizi pubblici per l’impiego (Spi) capace di garantire il diritto dei cittadini di ogni parte del Paese di accedere a servizi con identici standard di qualità.

Per informazioni:

Progetto 'Spinn' (Servizi Per l'Impiego Network Nazionale)
Tel. 06.80244450 – Cell. 347.1547740

Articlolo scritto da: Progetto Spinn