AREZZO – Favorire il miglioramento delle competenze tecniche e linguistiche di giovani neo-laureati, oltre che influire sulle loro capacità personali di comunicazione e collaborazione: questo l’obiettivo del progetto Medea, promosso dall’assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Arezzo in collaborazione con le Province di Pesaro e Urbino e di Rimini, che prevede l’organizzazione di tirocini professionali all’estero. Medea fa parte del Programma d’azione dell’Unione Europea che si propone di attuare una politica di formazione professionale denominato "Leonardo". Ai giovani laureati fino a 29 anni, residenti nella provincia di Arezzo, sono riservati 5 posti. Gli ambiti dei tirocini, della durata di 14 settimane, sono: amministrativo contabile, nuove tecnologie, servizi sociali, turismo, ambiente. I Paesi dove si svolgeranno: Spagna, Francia, Irlanda, Polonia, Regno Unito. Le partenze per tutte le destinazioni sono previste tra la fine di marzo e l’inizio di aprile 2007. I requisiti d’ammissibilità e i criteri di valutazione dei candidati sono specificati nel Bando di partecipazione scaricabile in internet nei siti: www.provincia.arezzo.it/bandi oppure www.clikkalo.it, e la documentazione deve essere inviata alla Provincia di Arezzo entro e non oltre il 15 dicembre 2006. Il progetto Medea, grazie ad un protocollo d’intesa fra Province, è aperto anche a giovani residenti nella provincia di Pesaro-Urbino e nella provincia di Rimini. In questo caso però i candidati dovranno presentare la domanda di partecipazione presso le rispettive Amministrazioni Provinciali seguendo le indicazioni riportate del bando Medea di ciascuna Provincia, mentre i candidati residenti nelle province di Arezzo e Rimini che hanno conseguito il diploma di laurea presso l’Università degli Studi di Urbino dovranno scegliere se partecipare al bando della Provincia di Pesaro e Urbino o a quello della Provincia in cui risiedono. I giovani cui sarà assegnata la borsa Medea usufruiranno di diversi vantaggi derivanti dalla borsa di tirocinio e descritti nel bando di partecipazione. Avranno però anche diversi obblighi da sottoscrivere e rispettare, tra i quali partecipare all’iter di preparazione precedente la loro partenza, sottoscrivere il contratto che disciplina le relazioni fra il promotore del progetto, il partner di accoglienza all’estero e i tirocinanti, e, una volta rientrati in Italia, presentare una relazione di tirocinio, e prendere parte alla giornata di valutazione finale del progetto. Il Libretto Europass, ovvero la certificazione Europea delle competenze acquisite, sarà rilasciato solo se saranno stati assolti tutti gli obblighi previsti e, di conseguenza, portato a termine l’intero percorso di tirocinio. Per informazioni contattare Lorenza Caon, Servizio Politiche Giovanili Provincia di Arezzo, tel. 0575-3998204, [email protected], www.provincia.arezzo.it/bandi oppure www.clikkalo.it.