AREZZO – “Voci del mondo in gioco” è il risultato di un articolato progetto, “Storievasive”, grazie al quale in laboratori di narrazione sono state raccolte fiabe raccontate da ragazzi, italiani e stranieri, residenti in comunità o strutture educative. L’intero progetto, realizzato con il sostegno di Fondazione Vodafone Italia, Provincia di Milano e Regione Toscana, vuole essere un incontro di mondi diversi che si raccontano e si conoscono, scambiandosi ricordi, emozioni e curiosità così da avvicinarsi e accettarsi. Perché la diversità non solo va rispettata, ma deve essere accolta come risorsa per viaggiare attraverso i confini del mondo e arricchirci di tutte le sue sfumature.

“Storievasive” (insignito del Premio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per la Promozione del Libro e della Lettura) sviluppa la produzione di fiabe bilingui e interculturali iniziata con la collana “Storiesconfinate”. I primi testi, pubblicati nel 1999 e frutto di una collaborazione tra Carthusia e la Provincia di Milano, sono stati raccolti nell’ambito di un progetto che ha coinvolto le mamme immigrate in qualità di narratrici. In seguito, la raccolta delle storie è continuata grazie a collaborazioni con Provincia di Milano, Emergency e Università Cattolica di Milano. Ora nella valigia delle storie che vengono da lontano si contano le “voci” di 18 Paesi.

Con il kit “Voci del mondo in gioco” l’esperienza è cresciuta e si è strutturata, proponendo un viaggio nella narrazione a partire da ben tre strumenti sollecitatori: sempre le fiabe bilingue, più la plancia del gioco e le 60 carte con domande sulle fiabe e sui Paesi. Il gioco può essere una valida preparazione per un successivi laboratorio di narrazione con i bambini per la raccolta di nuove fiabe.

“La Fondazione Vodafone Italia – sottolinea la responsabile del progetto, Rossella Mangione – ha scelto di sostenere il progetto Storievasive, per contribuire a rafforzare l’identità’ di ragazzi stranieri a rischio di emarginazione e promuovere l’integrazione e lo scambio interculturale nelle scuole”.

Descrizione del Progetto Storievasive

“Storievasive” è un progetto educativo interculturale rivolto ai ragazzi italiani e stranieri tra i 14 e i 21 anni, residenti in comunità o strutture educative.

L’obiettivo del progetto è duplice:
· da un lato, il recupero e il rafforzamento dell’appartenenza culturale/linguistica e quindi dell’identità personale di ragazzi che, a causa del disagio sociale, sono a rischio di marginalità e di autoemarginazione culturale;
· dall’altro, il sostegno all’integrazione e allo scambio interculturale all’interno delle scuole, dove sono sempre più presenti bambini stranieri.

Nella prima fase del progetto sono stati attivati laboratori di narrazione (quattro in Lombardia e due in Toscana), cui hanno partecipato 30 ragazzi stranieri e 10 italiani sotto la guida di operatori sociali professionali affiancati da mediatori culturali.
I laboratori hanno avuto l’obiettivo di stimolare i ragazzi alla rievocazione del periodo dell'infanzia e della propria storia personale, con particolare attenzione al ricordo delle storie che gli sono state narrate nell’infanzia.
Dai diversi racconti e fiabe che sono state narrate dai ragazzi durante i laboratori, ne sono state scelte sei, secondo criteri di maggiore significatività.
A questo punto lo staff editoriale della Carthusia Edizioni, specializzata in editoria per ragazzi, ha proceduto alla produzione editoriale delle sei fiabe scelte che sono state riadattate e riscritte sia in italiano che nella lingua di origine e illustrate, diventando sei nuovi titoli della collana bilingue.

Il successivo passaggio del progetto ha previsto la realizzazione del kit “Voci del mondo in gioco”, e l’attivazione di un nuovo ciclo di laboratori con i ragazzi con la finalità di prepararli a svolgere gli incontri interattivi di presentazione delle fiabe ai bambini delle scuole elementari, con lo scopo di promuovere la capacità e la dignità di proporre sé stessi in quanto portatori di culture diverse.

A conclusione del progetto i ragazzi protagonisti dei laboratori hanno presentato, in qualità di “narratori”, le fiabe raccolte, le loro culture d’origine e il kit, nelle scuole primarie di Lombardia e Toscana.
Sono state toccate 20 scuole elementari di Milano e provincia, di Firenze e Arezzo con una media di due classi (50 bambini circa) coinvolte a ogni incontro, per un totale minimo quindi di 1.000 bambini coinvolti direttamente nelle due aree.

L’intero progetto, sia nella fase dei laboratori che nella rielaborazione delle fiabe, ha visto la supervisione di Graziella Favaro, pedagogista esperta di educazione interculturale, di Domenico Barrilà, psicoterapeuta e analista adleriano, e di Patrizia Bevilacqua, psicologa e psicoterapeuta.

Il progetto Storievasive e il kit “Voci del Mondo in gioco”, che raccoglie storie provenienti da Albania, Algeria, Italia, Marocco, Romania e tradizione Rom, e che è stato stampato in 4.000 copie, ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Rappresentanza a Milano della Commissione europea.
Beneficiari diretti del progetto sono stati i 40 minori italiani e stranieri di età compresa tra i 14 e i 21 anni ospitati da comunità o centri delle due aree; i 1.000 bambini delle scuole elementari coinvolte negli incontri.
Beneficiari indiretti del progetto che verranno coinvolti in quanto destinatari del kit “Voci del mondo in gioco” saranno: i 60.000 alunni (italiani e stranieri) delle scuole elementari nei Comuni della Provincia di Milano e della Regione Toscana; i 2.000 minori (italiani e stranieri) seguiti dai Servizi Sociali accolti presso Comunità di accoglienza e Case famiglia; i 1.500 minori sul territorio nazionale in carico ai CGM che potranno usufruire delle metodologie e degli strumenti contenuti nel prodotto.

Il kit/gioco Le voci del mondo in gioco da ottobre sarà in vendita nelle librerie dell’intero territorio nazionale con il prezzo di € 56,00