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Sette persone arrestate dalla Polstrada di Battifolle

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Sette persone arrestate dalla Polstrada di Battifolle

AREZZO – Le operazioni di controllo della Polizia Stradale della sezione di Battifolle, hanno prodotto 7 arresti in 4 giorni di intenso lavoro.

Nella sera di domenica, intorno alle 21, una Golf con a bordo S.H. e G.B., entrambi albanesi di 26 anni, non ha rispettato l'alt imposto dalla Polstrada in un normale controllo nei pressi dei casello autostradale di Arezzo. Subito è scattato l'inseguimento che ha coinvolto, oltre alla Golf e alla volante della Polizia, anche una seconda vettura delle forze dell'ordine, che hanno provveduto al blocco totale della Golf e al fermo dei due albanesi, che si erano dati immediatamente alla fuga. Durante la loro perquisizione, è stato rinvenuto un pacchetto sigillato contenente un quantitativo di 300 grammi di purissima cocaina per i quali i due "fuggiaschi" albanesi sono stati associati al carcere circondariale di Arezzo.

Nella notte di venerdì, un controllo ad una Fiesta, permetteva l'arresto di P.G. (23 anni), A.R. (30 anni) e L.M.R. (22 anni) per essere stati trovati in possesso di circa 1500 euro di banconote, di cui circa 400 euro in tagli da 100 e 50 euro contraffatti. Molto probabilmente i 3, due uomini ed una donna, avevano effettuato acquisti nella bassa Romagna con false banconote e ricevuto indietro come resto delle compere banconote veritiere. Per P.G. è scattato il processo per direttissima ed è stata patteggiata la pena di 1 anno e 2 mesi, mentre gli altri due componenti si trovano tutt'ora nel carcere San Benedetto di Arezzo.

C.G., di 30 anni, durante la perquisizione della propria autovettura, veniva arrestato per aver occultato un computer all'interno dei sedili del proprio veicolo e essere stato trovato con un libretto degli assegni entrambi rubati nel centro commerciale fiorentino I Gigli. L'arresto del pregiudicato napoletano veniva convalidato dal tribunale di Orvieto e assegnato all'omonimo carcere.

L'ultimo arresto è stato effettuato ai danni di N.V., di 23 anni, su la cui testa pendeva un mandato di espulsione dal territorio italiano con accompagnamento alla Frontiera e rientrato illegalmente in Italia.

Articlolo scritto da: Federico Farsetti