Home Politica Sicurezza: Arcangioli risponde ad Angiolini

Sicurezza: Arcangioli risponde ad Angiolini

0

Uno slancio di umana simpatia: questo provocano le incredibili dichiarazioni di Rossella Angiolini. Prima di tutto prendo atto che in Forza Italia esistono non pensieri diversi, come è lecito, ma opposti: in tema di tassa di scopo per la sicurezza, Rossella Angiolini vuole mobilitare la piazza mentre Raffaello Giorgetti è disponibile a sedersi al tavolo.
Interessanti le argomentazioni di Rossella Angiolini, alcune delle quali perfettamente condivisibili. La prima? Eccola: “urgenza di una politica rigorosa ed inflessibile contro gli sprechi della macchina comunale”. Ha ragione. Come dimenticare che con l’amministrazione Ricci in Comune esistevano 3 aree, 3 progetti (di cui 2 a termine) e 32 uffici e che con la prima amministrazione Lucherini (anni 2001 e 2002) ci fu un salto incredibile con un passaggio a 15 aree, 53 uffici e due macro aree, per una delle quali, avendo ormai finito i nomi possibili, non ci fu altro titolo se non ‘area vasta’?

E’ vero: l’attuale amministrazione deve veramente agire contro gli sprechi. Ma quelli fatti in sette anni dal centro destra, cinque dei quali hanno visto protagonista e comprimaria di Lucherini proprio Rossella Angiolini. Sprechi per fronteggiare i quali non ha fatto ricorso a nuove tasse? Ma Rossella Angiolini ricorda le svendite di beni, immobili, aziende pubbliche? Il tempo passa, la memoria diminuisce ma gli atti amministrativi restano. Se li legga e si appunti, se ha tempo, alcune cifre, come ad esempio gli 11 milioni e 784.680 euro e cioè quasi 23 miliardi di lire che la giunta Lucherini – Angiolini spese in convenzioni esterne nell’amministrazione 1999-2004.

Ritengo che questa amministrazione abbia oggi molti problemi e li stia affrontando positivamente, con serietà ed impegno. Con il contributo di tutti si potrà certamente fare di più e meglio, come sottolineato dallo stesso Sindaco a proposito della tassa di scopo per la sicurezza. Un confronto che non può limitarsi alla sola questione della polizia municipale: la sicurezza coinvolge tutti gli aspetti della vita sociale, a cominciare dall’urbanistica e dall’organizzazione della città. E’ da qui che partono le vere politiche per la sicurezza. Ed un confronto a questo livello è ciò che auspichiamo con tutti quelli che hanno veramente a cuore gli interessi della città e non solo la propria immagine personale. Se poi la consigliere Angiolini vuol ingaggiare una “battaglia degli sprechi”, allora alziamo le mani e ci dichiariamo sconfitti. Nessuno potrà battere le amministrazioni di centro destra.