Circa 240 gli iscritti alla cronoscalata lo spino, in programma sabato 13 e domenica 14 maggio. presenti molti grandi campioni della specialita’, sia tra le vetture moderne, che tra le storiche.
Una quarantina i prototipi al via.

Pieve S.Stefano (Ar). Si conferma anche per la edizione 2006 la fama dello Spino di cronoscalata apprezzata ed amata in tutta Italia. Anche quest’anno è altissimo il numero degli iscritti, circa 240, molto vicino allo storico record assoluto di circa 260 iscritti del 2005. Il nuovo corso impresso alla gara dalla collaborazione tra scuderia Etruria di Bibbiena e Pro Spino Team di Pieve Santo Stefano, che hanno rilevato l’organizzazione dello Spino cinque anni fa, ha dato frutti sempre più importanti, offrendo una manifestazione di livello e qualità sempre in crescita.
Una quarantina, davvero un lotto numeroso, gli affascinanti Prototipi al via, distribuiti tra vetture moderne e storiche. Molti grandi nomi delle salite saranno presenti all’appuntamento in Valtiberina, con in testa Simone Faggioli, campione Europeo, Franco Cinelli, Fabrizio Fattorini, David Baldi, Stefano Peroni. Poi ancora Cassibba, Baggiani, Caliceti, Bielanski, Ragazzi. Campioni di rango anche tra le Storiche, con Uberto Bonucci, i Peroni padre e figlio, Roberto Benelli e David Baldi.
Spettacolo imperdibile anche le muscolose vetture Gran Turismo Montagna, dove sono presenti, tra gli altri, Gramenzi con la bellissima Viper e Perini con la sinuosa Porsche 996. O le vetture di classe E1, con le potenti Bmw M3 di Zarpelloni e De Bellis, la Audi A4 di Leonardi o la Maserati di Baso.
Anche le vetture Storiche sono un capitolo dello Spino molto atteso, con il pubblico attento spettatore delle evoluzioni che le più importanti macchine da corsa del passato ancora possono offrire lungo il percorso della salita aretina.
LA GARA
Lo “Spino” conferma anche quest’anno la validità tricolore, dato che sarà valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna. Insieme alle vetture moderne, saranno ammesse al via le vetture di Omologazione Scaduta e le affascinanti vetture Storiche.
Presente anche quest’anno il Trofeo Si.Cart., importante partner cui quest’anno si affianca per la prima volta GSLI Giardino Sonoro.
Confermata anche per quest’anno la formula di gara con il percorso accorciato dai tradizionali 12,500 km a circa 7 km, esattamente 6,900 km., con partenza dall’abitato di Pieve Santo Stefano e l’arrivo posizionato in località Montalone: due le manche di gara previste, con classifica per somma di tempi.
Il programma dello Spino 2006 prevede nel pomeriggio di venerdi 12 maggio e nella mattina di sabato 13 le verifiche tecnico sportive, mentre alle ore 12,30 di sabato inizieranno le prove cronometrate, suddivise in due manches. Nell’intervallo tra le due manches di prova, una spettacolare parata di Ferrari impegnate in un raduno in Casentino sfilerà sul percorso dello “Spino”.
Le Ferrari apriranno anche la mattinata della gara, domenica 14 maggio alle ore 9,00, mentre alle ore 9,30 verrà dato il via alla prima vettura in gara allo Spino, che vedrà disputarsi due manches.
CONTATTI
Per informazioni e contatti:
SCUDERIA ETRURIA Bibbiena (Ar) 0575.594191
Internet www.scuderiaetruria.net Mail [email protected]
PRO SPINO TEAM www.prospino.com

COME E’ ANDATA LO SCORSO ANNO.
MODERNE
In estrema sintesi la cronoscalata “Lo Spino” 2005. Record storico di iscritti delle 33 edizioni, ben 258, record di partenti e di pubblico sul percorso. E la ciliegina del nuovo record – 3’10”83 – ottenuto in manche uno del percorso di 6,900 km. Autore Denny Zardo, con la Osella Honda. Che ha anche dominato entrambe le manche di gara, con gomme convenzionali, dopo avere fatto test di nuove Avon radiali nelle prove del sabato. Franco Cinelli ha tentato di arginare il giovane rivale. Ma il pesante distacco – circa 3 secondi – accusato in manche uno, lo portava all’errore e al ritiro nella seconda salita. Il marchigiano Fabrizio Peroni agguantava il secondo posto, miglior piazzamento di sempre nella sua lunga militanza sui tornanti dello Spino, precedendo nell’ordine gli indomabili veterani Stanislao Bielanski e Mario Caliceti. Unico non prototipo, nelle prime dieci posizioni, l’Alfa 155 Gta di Roberto Di Giuseppe, primo tra le E1 e autore di un altro cameo sulle rampe della salita aretina. Marco Gramenzi ha vinto tra le G.T.M. mentre Gruppo A e gruppo N sono stati preda di due Bmw M3, rispettivamente di Sauro Sandroni e di Carlo Vellucci. Tra le Sport E2, “trasparenti” in classifica generale, vittoria del giovanissimo Matteo Moratelli, con una Bogani Alfa, mentre il locale Paolo Cresci ha primeggiato tra le Omologazioni Scadute.

STORICHE
La stagione 2005 del senese Uberto Bonucci e della sua fida Osella Pa3 ricalca anche allo Spino l’incredibile striscia di vittorie del 2004. Sette gare disputate, sei vittorie assolute ed un quarto posto. Questo il ruolino di Bonucci aggiornato alla cronoscalata Pieve Santo Stefano- Passo dello Spino. Ad impreziosire la prestazione di Bonucci il tempo complessivo ottenuto nelle due manches di gara che, in una ipotetica classifica comprendente anche le Sport moderne, lo avrebbe proiettato al secondo posto assoluto. Sui tornanti dello Spino, una delle gare che ama di più, il fiorentino Giuliano Peroni e la sua Osella Pa 9 erano, alla vigilia, gli sfidanti più accreditati. Ma un testacoda in manche uno azzerava le ambizioni di Peroni che comunque, con una seconda manche strepitosa, schizzava al quarto posto finale. Tra il vincitore Bonucci ed il quarto, Peroni, si inserivano in classifica David Baldi e Roberto Benelli, fiorentini proprio come Peroni. Baldi, che si è fatto un nome con le vetture derivate dalla serie, ha concluso secondo, a soli 8 secondi da Bonucci. Gran gara è stata anche quella dell’efficace veterano Roberto Benelli, sempre brillante e allo Spino in gara con una affascinante Elva Bmw.

Articlolo scritto da: Leo Todisco Grande