AREZZO – “Le argomentazioni di Alfio Nicotra (Capogruppo di Rifondazione Comunista/Sinistra Europea) nell’articolo relativo al Piano di Recupero del Seminario a Case Nuove di Ceciliano, impongono una mia risposta.
Devo far notare che la replica del collega Nicotra è sbagliata, perché si fonda su una contraddizione legata agli aumenti di volume. Mi spiego meglio. La pratica del Seminario è un Piano di Recupero che, per sua natura e specificità progettuale del caso, non prevede aumento di volumetria. Fosse stato altrimenti la stessa sarebbe rientrata nella categoria delle Varianti.
Inoltre, a ulteriore testimonianza circa le intenzioni della proprietà, faccio presente che nonostante il Piano Gregotti, sin dal 1992, conceda anche per i Piani di Recupero la possibilità d’incremento volumetrico sfruttando sottotetti, interrati e porticati, il progetto del Seminario non prevede, anche in quest’ottica, nessun aumento di volume.
Ciò detto, ancora oggi ritengo incomprensibile l’astensione al voto dei colleghi in CAT, così come incomprensibile la risposta di Nicotra, che mi pare più concentrata sul livello della contrapposizione politica e preoccupata del circuito di relazioni tra Fanfani, maggioranza e Chiesa aretina, piuttosto che incentrata sulla questione.
Infine, per quanto riguarda le considerazioni del Capogruppo di Rifondazione Comunista circa la nostra scarsa attenzione alle esigenze sociali dei cittadini, ritengo che il mio impegno e operato politico siano già una risposta sufficiente”.