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Studio sulla situazione dell’oreficieria

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La crisi dell’oreficeria aretina è forte ed è più pesante ed incisiva rispetto a quella di altri distretti economici similari come Vicenza e Valenza, ma non per questo tutte le aziende del comparto hanno un trend negativo. Questo uno dei dati emersi dallo studio, realizzato dalla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Siena e curato dal Professor Lorenzo Zanni, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti anche l’Assessore Provinciale al Lavoro Alessandra Dori, il Direttore dell’Istituzione dei Distretti Industriali della Provincia di Arezzo Roberto Castellucci ed il Dottor Giorgio Seri della Camera di Commercio. Il lavoro realizzato dall’Università di Siena su richiesta dell’Istituzione dei Distretti Industriali, vede i distretti dell’oro e della moda analizzati sotto una nuova chiave di lettura, quella delle performance economico- finanziarie. La ricerca, svolta su 251 imprese aretine (183 del settore orafo e 68 del settore moda) si era prefissa l’obiettivo di individuare le leve fondamentali di crescita economica ed i fattori di criticità delle aziende analizzate e di mettere a confronto i dati emersi dall’analisi con quelli di altre realtà distrettuali con uguale vocazione economica. "L’analisi realizzata – ha spiegato il Professor Zanni – ha messo in evidenza fattori, a mio avviso, di grande interesse. In primo luogo devo sottolineare come i dati presi in esame ed attinti dal database AIDA, siano relativi al triennio 2002-2004 e come dallo studio di questi emergano due diversi aspetti. Il primo è quello della crisi presente e forte soprattutto nel comparto orafo ed ancora più preoccupante se raffrontata con altre realtà similari: il distretto orafo aretino risulta infatti maggiormente sofferente rispetto a distretti con simili vocazioni economiche. Il secondo aspetto è invece legato alle singole realtà aziendali che mostrano situazioni diverse e non riconducibili alla dimensione dell’impresa. Quello che emerge è infatti un quadro chiaro: i comparti esaminati risentono della crisi, ma in questo panorama ci sono aziende che ‘tengono bene’ e che sono competitive nel mercato. Difficile dare a queste una identità, poiché se la situazione più critica è quella delle imprese di medio livello (sui dieci dipendenti circa), questo non significa che anche tra queste non ci siano realtà positive. Insomma, negli anni è avvenuta una selezione che potremmo definire naturale, ma questo non vuol dire che il comparto orafo non reagisca alla crisi in atto", ha concluso il Professor Zanni. "L’Istituzione dei Distretti Industriali – ha commentato il Direttore Roberto Castellucci – con la costituzione dell’Osservatorio Oro-Moda, segue costantemente l’andamento e la situazione economica dei distretti e questa analisi è di grande interesse per tutto il territorio". La presentazione ufficiale dello studio è in programma giovedì 19 ottobre alle 16 nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo. "Le istituzioni – ha concluso l’Assessore Provinciale Alessandra Dori – hanno voluto realizzare studi ed analisi mirate per fornire gli strumenti e le possibili soluzioni di intervento al mondo imprenditoriale soprattutto in un momento così difficile dal punto di vista economico".

Articlolo scritto da: Provincia di Arezzo