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Un’impresa orafa virtuale per rinnovare

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Un’impresa orafa virtuale per rinnovare

E’ un progetto complesso quello presentato in Regione nei giorni scorsi da dodici imprese orafe del Distretto e dal Consorzio Arezzo Innovazione. Un brand comune, un gruppo selezionato di designers appositamente formati da Scuola Orafa e Provincia di Arezzo, metodologie di progettazione innovative messe a disposizione dal nuovo laboratorio CAD/CAM del Consorzio Arezzo Innovazione, ma anche l’utilizzo di una piattaforma multimediale completa che permetterà di promuovere e vendere l’oreficeria aretina direttamente al consumatore finale, senza dimenticare che, grazie a questo contatto senza intermediazioni, si potrà avere in diretta il polso del mercato e delle nuove tendenze.

"Con il progetto denominato Speed intendiamo – ha detto il Presidente della Camera di Commercio aretina Pietro Faralli, illustrando l’iniziativa – sviluppare una nuova forma di cooperazione tra le aziende al fine di accorciare la catena distributiva del settore, anche per garantire un margine economico maggiore in un contesto caratterizzato da grande concorrenza estera. Per raggiungere questo scopo utilizzeremo in maniera integrata le opportunità presenti sul territorio e tutti gli strumenti che ci mette a disposizione la cosiddetta Information & Comunication Technology, avvalendoci di web, telefonini, digitale terrestre, tv e altro ancora". Anche il Presidente della Provincia, Vincenzo Ceccarelli, ha sottolineato l’importanza del progetto Speed: "E’ un nuovo esempio del fare sistema, per rispondere adeguatamente alla perdita di competitività che incombe sulle piccole aziende.

L’aggregazione e l’innovazione, che sempre auspichiamo, trovano qui una declinazione concreta e ben fatta, che fa tesoro anche del nostro investimento nella formazione professionale di figure specializzate come modellisti e designers, oltre che della connessione tra ricerca e industria, promossa dal Tech Shop, e delle opportunità del Consorzio Arezzo Innovazione". Le imprese che aderiscono al progetto danno vita ad una impresa virtuale di oltre 260 addetti e capace di superare i 50 milioni di fatturato, un soggetto di tutto rispetto nel settore orafo nazionale. Ma già numerose ditte aretine hanno chiesto di entrare a far parte di questa aggregazione, i cui numeri sono dunque destinati a crescere. Inoltre nelle intenzioni del Consorzio Arezzo Innovazione, c’è, di concerto con le Associazioni di Categoria, l’apertura alla partecipazione di imprese appartenenti ad altre tipologie produttive del settore moda, per dare al progetto stesso una maggiore connotazione territoriale ed estenderne portata e benefici. Speed, dunque, come progetto pilota di una vera e propria opportunità di business non solo per il settore orafo ma anche per tutti quei prodotti che costituiscono l’eccellenza della produzione aretina.