AREZZO – I primi due spettacoli del cartellone del “Bicchieraia” chiudono l’anno 2006 del teatro aretino.
Dopo l’omaggio a Ettore Petrolini, “Morire dal ridere! O sui fantasmi del palcoscenico”, regia di Gianfranco Pedullà e Nicola Rignanese, mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre è stata la volta di Franca Valeri con “La vedova Socrate”, spettacolo che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico.
Adesso la pausa natalizia poi, il 18 gennaio, nuovo appuntamento con “Barbablues”. La risposta che Arezzo sta dando mette in risalto la bontà delle scelte compiute di concerto dal direttore artistico Andrea Biagiotti e dall’assessore alla cultura Camillo Brezzi. Quest’ultimo si è dichiarato “molto soddisfatto per il teatro al completo durante le due serate con Franca Valeri. Anzi, a malincuore non abbiamo potuto accogliere tutte le richieste. Questa ‘giovane’ ottantaseienne si è ispirata a un testo non proprio agevole, ‘La morte di Socrate’ dello svizzero Dürrenmatt, con le consuete bravura e ironia. E, devo dire, entrambe le caratteristiche sono state ampiamente apprezzate. La qualità del cartellone del Bicchieraia può dunque conciliarsi con le esigenze di fruizione di un pubblico più ampio di quanto si creda. Franca Valeri, al termine dello spettacolo, mi ha poi ricordato lo storico teatro Petrarca, dove ha recitato nel corso della sua lunga carriera, rammentandone la bellezza e augurandosi di poter calcare ancora quel palcoscenico. Stiamo lavorando per questo”.
Andrea Biagiotti auspica da parte sua “per il proseguo della stagione teatrale, un’affluenza pari a quella già registrata, nella varietà di proposte degli spettacoli in cartellone. Colgo l’occasione anche di ringraziare gli abbonati e il pubblico in generale per la calorosa partecipazione”.