AREZZO – Domenica 5 novembre, il Valdichiana Outlet Village ospiterà l’anteprima del Vino Novello 2006, promossa dalla prestigiosa Enoteca Italiana di Siena insieme al Consorzio Agrario di Siena, che hanno scelto questo luogo di richiamo per dare l’opportunità ai tanti visitatori che normalmente frequentano il Borgo Toscano della Moda di accostarsi e conoscere il nuovo prodotto dell’eccellente produzione vinicola toscana.

Un vino giovane che piace ai giovani e ai meno giovani e che avvicina molte persone al modo dell’enologia. Per questo evento, tante aziende eccellenti hanno risposto alla chiamata dell’Enoteca Italiana di Siena per presentare in anteprima i loro Vini presso l’Enoteca del Ristorante La Sosta del Granducato al Valdichiana Outlet Village.

Le aziende che hanno aderito provengono da tutto il territorio toscano, si va delle colline pisane a Montalcino (Banfi), dal Chianti Classico (Carpineto, Castelli del Greve Pesa, Castello d’Albola, Marchese Antinori, Rocca delle Macie) al Chianti dei Colli Fiorentini (Castello di Poppiano, Ruffino, Valdarno Superiore) dalla Maremma (Cantina di Capalbio) da Carmignano (Fattoria Artimino) da Montepulciano (Fazi Battaglia, Granducato) alle colline del Chianti Rufina (Frescobaldi), da Montespertoli (Podere dell’Anselmo) al Chianti dei Colli Senesi.

Una vasta scelta di Vini Novelli uniti ai migliori abbinamenti proposti dal Consorzio Agrario di Siena per un pomeriggio di odori e sapori da non perdere, durante il quale verrà ampiamente rappresentata la tipicità regionale toscana.

A soli cinque euro, sarà possibile degustare tutti i vini e avere in omaggio un completo da degustazione composto da bicchiere e porta bicchiere.

“Siamo onorati e soddisfatti che l’Enoteca Italiana di Siena e il Consorzio Agrario di Siena abbiano scelto il nostro Outlet per la presentazione in anteprima dei loro vini novelli – sostiene il Direttore del Village Gianluigi Rinaldo – sia per il prestigio che rappresentano, sia perché in questa occasione daremo ampio risalto alle migliori tipicità che la Regione Toscana produce”.