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150.000 euro per azioni a favore delle donne disoccupate

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AREZZO – La Provincia di Arezzo mette a disposizione delle donne disoccupate dei voucher per potersi attivare nel mercato, sempre più difficile e complesso, del lavoro. Il totale disponibile è di 150.000 euro, con un tetto massimo di 2.500 a testa, spendibili per quelle donne disoccupate che hanno problemi economici e socio-familiari. Con una richiesta al Servizio, chiamando il numero verde 800440440 o tramite il sito internet www.impiego.provincia.arezzo.it, e la sottoscrizione di un patto che individui delle azioni positive per cercare di migliorare la capacità occupazionale, possono essere attivati voucher per azioni previste dal Patto di servizi integrato, quali il colloquio, il tirocinio, il corso di formazione. Ma, soprattutto, c’è la possibilità di ottenere voucher per i servizi di cura. In altre parole, una donna che abbia dei bambini piccoli o degli anziani cui badare in casa e non può tornare a lavorare perché non sa a chi lasciarli, con i voucher di cui sopra potrà pagarsi una badante, una baby sitter, e impegnarsi nella formazione e nella ricerca attiva di una professione, di un mestiere. I voucher per le donne disoccupate, che sono in maggioranza, anche nella nostra provincia, rispetto agli uomini, non saranno solo rivolti alla formazione ma anche al lavoro, proprio per permettere loro di potersi riattivare nel modo che preferiscono rispetto a un mercato che ha diversificato e ampliato a dismisura le sue richieste. Oltre ai voucher specifici per la formazione ci sono anche quelli per l’accompagnamento alla formazione professionale. "Il progetto – afferma l’Assessore alla Formazione professionale e Lavoro Alessandra Dori – parte da lontano, da quando abbiamo previsto la rimozione di alcuni ostacoli per agevolare la frequenza dei corsi di formazione da parte delle donne. Alcune di loro avrebbero dovuto rinunciare o interrompere il percorso formativo per la difficoltà di conciliare questo impegno con azioni di cura familiare. Da qui l’idea di estendere questo beneficio a tutte le azioni di politica attiva del lavoro e l’idea di voucher per servizi di cura per sostenere il collocamento al lavoro di una fascia spesso debole come quella femminile", conclude l’Assessore Dori. Il bando che permetterà di accedervi è già attivo e la scadenza finale è prevista per il 20 aprile 2008, con scadenze il 20 giugno, 20 agosto, 20 ottobre, 20 dicembre 2007, 20 febbraio e, appunto 20 aprile 2008. Sul sito del Servizio Formazione professionale e Lavoro è possibile, www.impiego.provincia.arezzo.it, oltre alle informazioni, scaricare i moduli da presentare.