AREZZO – Tecnicamente si parla di ristrutturazione dell’incrocio semaforico all’intersezione tra via Romana e le strade regionali 71 e 73. Più semplicemente stiamo parlando della futura rotatoria di Olmo. Punto nevralgico della mobilità in entrata ed in uscita da Arezzo. Oggi ed ancor di più domani quando l’area verrà interessata dal nuovo tracciato della E78.
E’ l’incrocio di maggior traffico della provincia di Arezzo: 1 ingresso di autoveicoli al secondo nelle ore di punta. E’ una media superiore a quella dell’autostrada del Sole e pari solo a quella che si registra sulla Salerno – Reggio Calabria.
“E’ quindi evidente – commenta l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Arezzo, Franco Dringoli – la necessità di un intervento. Per noi si tratta di una delle opere maggiormente significative previste nel Piano triennale. La rotatoria sarà in grado di risolvere molti problemi di circolazione”. “In primo luogo – aggiunge l’assessore alla mobilità della Provincia, Simone Pellegrini – servirà ad abbattere i tempi di percorrenza: contiamo su una riduzione di almeno il 50%. Attualmente, nei momenti di punta, le code possono anche raggiungere i 500 metri”.
Pellegrini e Dringoli annunciano anche i tempi di realizzazione dell’opera: apertura del cantiere entro l’anno e completamento dei lavori alla fine della primavera del 2008..
La rotatoria avrà un raggio di 24 metri ed un anello di 9 metri. All’interno ci sarà un’aiuola sistemata a verde, sufficientemente alta per impedire l’abbagliamento dei fari.
La viabilità sarà trasformata in modo radicale. Il tratto della Sr 73 in direzione Siena avrà, per un tratto di 100 metri, un’ulteriore corsia a ridosso della rotatoria. Quello in direzione Sansepolcro subirà un piccolo allargamento nel tratto tra la rotatoria e l’innesto della strada per Sargiano, con un aumento delle corsie oltre che con una diversa distribuzione dei flussi di traffico.
Il tratto della regionale 71 in direzione di Perugia non subirà alcun ampliamento rispetto a quanto già realizzato dalla Provincia. Infine il tratto di via Romana subirà una ridistribuzione delle corsie e dei flussi di traffico nella zona di fronte al bar ed al ristorante e verrà ampliato nella parte che lo collega alla rotatoria per permettere un inserimento in essa.
La nuova rotatoria avrà una rete secondaria di viabilità per le interconnessioni e la messa in sicurezza degli accessi privati. In particolare è prevista la realizzazione di una “bretella” esterna alla rotatoria utile a filtrare il traffico degli accessi privati e il transito dei veicoli lungo la direttiva Perugia – Sansepolcro, il cui flusso non impegnerà così la capacità di smaltimento della rotatoria.
Il progetto prevede anche la realizzazione di un parcheggio per 16 posti macchina e 7 posti moto nell’area compresa tra via Romana e la strada 73 in direzione Sansepolcro. Si tratta dell’area prospiciente alle attività commerciali e contenente un monumento storico che sarà valorizzato con l’inserimento di marciapiede, illuminazione, recinzione e di spazio verde.
In tutta l’area dell’intervento sono previsti inoltre piccoli spartitraffico sagomati e seminati a prato per non ostacolare la visuale ai conducenti dei veicoli in transito.
L’intervento avrà un costo complessivo di un milione di euro, finanziato congiuntamente da Provincia e Comune. Possibile compartecipazione ai costi di realizzazione anche da parte dell’Anas, in qualità di gestore della viabilità E/78, che sarà meglio definita in conferenza dei servizi prima dell’approvazione del progetto definitivo.