AREZZO – Lignano e Scopetone: due zone che fanno parte dello storia di Arezzo. “Ad esse – annuncia l’assessore all’innovazione ecologica Ilario Nocentini – ci prepariamo a dedicare non solo la tradizionale attenzione ma anche consistenti investimenti per la loro qualificazione e valorizzazione”.
100.000 euro saranno destinati a Lignano dove il Comune è proprietario di circa 280 ettari che costituiscono un parco pubblico di notevole interesse paesaggistico ed ambientale. “La decisione di intervenire su quest’area – afferma Nocentini – deriva anche dalle esigenze dei cittadini che nel corso degli anni sono oggettivamente cambiate. Rispondiamo quindi alle richieste di infrastrutture, servizi ed attività finora non esistenti o solo parzialmente presenti all’interno del Parco. E lo faremo con l'impiego di materiali naturali non impattanti ”.
Nello specifico, nel Parco di Lignano verrà messa in sicurezza la strada comunale asfaltata nel tratto di collegamento Rigutino/Gragnone, verrà recuperata e valorizzata la rete sentieristica che percorre il territorio del parco e si ricollega ai sentieri CAI, verranno realizzati e adeguati i parcheggi nell'area circostante Podere Rigutinelli e a servizio delle varie aree di sosta pic-nic e sarà realizzato uno spazio aperto, polivalente, destinato ai bambini, localizzato all'interno del parco e prossimo ai servizi di base.
L’edificio rurale La Valle/Scopetone è invece una struttura che fa parte del patrimonio agricolo forestale regionale denominato “Alpe di Poti” della cui gestione è delegato il Comune. Al suo interno sono presenti edifici rurali che hanno necessità di interventi di recupero strutturale e di riqualificazione. Per quello denominato “la Valle”, ubicato in prossimità della foce dello Scopetone, la Regione Toscana ha approvato e assegnato finanziamenti destinati a progetti di restauro conservativo sia di natura edilizia che relativi alle pertinenze e alla viabilità di accesso. Gli interventi di carattere edilizio sono finalizzati al consolidamento strutturale e alla ristrutturazione interna del fabbricato e prevedono anche la creazione di circa 20 posti letto, di una cucina e altre infrastrutture destinate ad ospitare partecipanti a corsi di formazione di vario livello a tema ambientale.
Verranno realizzati inoltre interventi di miglioramento della viabilità di accesso all'edificio, attualmente costituita da un tracciato fondo naturale in mediocri condizioni di percorribilità e opere di sistemazione idraulico-forestale, per limitare eventuali disseti idrogeologici e l'erosione del suolo.