ROMA – “Abrogazione dell'obbligo di indicare nell'etichetta la provenienza degli alimenti”. Questa norma, prevista dal disegno di legge comunitaria 2007, approvato dal Consiglio dei Ministri e che dovrà essere ora discusso dal Parlamento, rappresenta per il Movimento Consumatori un indiscutibile passo indietro per la tutela del cittadino-consumatore.

“La norma – spiega Beppe Riccardi, responsabile di sicurezza alimentare del Movimento Consumatori – limita il diritto del consumatore di scegliere nell’acquisto di un prodotto, visto che gli viene negata la conoscenza dell’origine.

Come associazione di consumatori daremo il nostro contributo per fare in modo che la norma non venga approvata, scongiurando, quindi, il pericolo di lasciare spazio alle contraffazioni e alla poca trasparenza nell’identificazione dei prodotti”.

“Riteniamo comunque – ha aggiunto Riccardi – che i produttori potrebbero difendersi con l’etichettatura volontaria: continuando a indicare l’origine dei prodotti, offrirebbero ai consumatori la possibilità di scegliere consapevolmente, diffidando, nel momento dell’acquisto, da quelli che non la riportano ”.

Sull’argomento è intervenuto anche Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori: “In questo frangente, cogliamo l’occasione per ribadire l’importanza di controlli da parte dell’Autorità, per garantire la salute dei cittadini”.