AREZZO – L’Arezzo non poteva permettersi il secondo passo falso consecutivo in casa in considerazione, anche, della probabile penalizzazione di tre punti che potrebbe arrivare in settimana ed allora ecco che la gara contro il Lanciano assumeva un significato particolare. Il Lanciano, di contro, era considerato la peggior squadra da affrontare per una compagine in cerca di rilancio e con molti giocatori ancora in ritardo di preparazione. Squadra giovane e ben organizzata quella che ha plasmato Francesco Marronaro. Gli abruzzesi partono subito in quinta e mettono alle corde gli amaranto. Nel primo quarto d’ora di gioco le occasioni sono tutte per i rossoneri, oggi in maglia bianca, prima con Convissuto che di testa mette alto sopra la traversa un traversone di Cruciali poi con Pintori che, direttamente su calcio di punizione, impegna in angolo Marconato ed infine con l’ex amaranto Lauria il quale, sempre su calcio da fermo, colpisce il palo (con Marconato non esente da colpe). L’Arezzo sembra in balia degli avversari ma tenta di reagire. L’occasione migliore capita al 26’. Contropiede amaranto. Triangolazione Martinetti, Bondi, Falomi con quest’ultimo che a due passi dalla linea di porta non riesce a deviare sprecando una ghiottissima occasione per portarsi in vantaggio. Prima del riposo ancora una occasione per parte. Prima è Lauria, ancora su calcio piazzato ad impegnare Marconato in una difficile deviazione in angolo poi è la coppia Falomi Cavagna a non arrivare in tempo utile alla deviazione di un cross di Bondi. La prima parte di gara termina con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0 e le impressioni della vigilia sono state rispettate con il Lanciano che ha fatto vedere un’ottima organizzazione di gioco e la compagine amaranto che ha mostrato evidenti progressi. Al 4’ della ripresa la svolta della gara. Togni lancia in profondità per Martinetti. Sul centravanti amaranto esce il portiere avversario che però lo atterra. Rigore. Dal dischetto Martinetti non sbaglia e con un tiro forte e centrale realizza il goal dell’ 1 a 0. Il Lanciano sembra subire lo svantaggio ma al 16’ ha l’occasione per riequilibrare le sorti dell’incontro. Pasticcio difensivo tra Conte e Ranocchia che avvantaggia Convissuto. Il centravanti ospite si trova a tu per tu con Marconato ma, anziché cercare la soluzione più semplice, calcia altissimo sopra la traversa. Il colpo del KO per gli abruzzesi arriva 3 minuti dopo quando l’arbitro espelle Vitale per fallo da ultimo uomo su Roselli. Il Lanciano perde brillantezza. L’undici di Moriero, tutti ragazzi nati dopo il 1980, si perde e lascia le redini del gioco all’Arezzo. I padroni di casa arrotondano il punteggio al 43’ quando Togni lancia lungo per Falomi, più avanti anche dei difensori ospiti ma nella propria metà campo, che si invola verso la porta difesa da Farelli il quale nulla può contro il centravanti aretino. L’Arezzo mette nel carniere tre punti fondamentali ed offre una prova più che convincente. Anche sotto il profilo atletico la squadra di De Paola ha tenuto per tutti i novanta minuti evidenziando quei progressi di cui dicevamo in apertura. Il Lanciano ha dimostrato di essere una buona squadra con giocatori validi e di sicuro avvenire pur costretti a lavorare tra mille difficoltà. Francesco Moriero sta dando prova di essere un ottimo allenatore. Due parole infine per Martinetti e Falomi. Il primo si è mosso molto pur non essendo ancora al massimo della forma, ha servito molte palle ai compagni, si è procurato il rigore e lo ha trasformato. Falomi ha segnato una rete bellissima, giusta ricompensa per un ragazzo della nostra terra al quale troppe critiche, secondo noi gratuite, sono state fatte quando era il solo “faro” dell’attacco amaranto. Oggi in coppia con Martinetti ha dato prova di ciò che vale ed il goal è la sua giusta ricompensa. In sala stampa De Paola fa i complimenti alla sua squadra con una particolare attenzione a Falomi e Bondi. Per quanto ai primi minuti di gioco, quelli in cui il Lanciano ha messo sotto la squadra amaranto, l’allenatore aretino spiega: ” I ragazzi erano molto motivati, tenevano moltissimo a questa partita. Sapevamo che loro sarebbero partiti forte ma nei primi 20’ avevamo le gambe un po’ troppo appesantite, poi, con il passare dei minuti ci siamo sciolti ed abbiamo preso noi in mano le redini del gioco”. Franceso Moriero, dopo avere ricevuto i giusti complimenti per come ha disposto la sua squadra in campo dice: ” La mia è una squadra di giovani che vogliono crescere e vanno in tutti i campi per cercare di fare la propria partita nonostante stiano lavorando tra mille difficoltà. Noi non abbiamo velleità di alta classifica. Il nostro obiettivo è solo la salvezza.”
GUARDA LA PHOTOGALLERY

TABELLINO
Arezzo: Marconato; Lopez (dal 12’ st Bricca), Lanzara, Roselli, Ranocchia, Conte, Cavagna (dal 30’ st Goretti), Togni, Falomi, Martinetti, Bondi (dal 37’ st Cazzola)
Allenatore: Luciano DE PAOLA —- Non entrati: Nicoletti, Beati, Myrtaj, Kroupi’

Lanciano: Farelli, Del Prete, Vitale, Tricarico, Viviani (dal 2’ st Bianchini), Mariscoli, Pintori, Vicedomini, Convissuto, Cruciali (dal 14’ st Wilker Pereira), Lauria (dal 21’ st Vincenti)
Allenatore: Francesco MORIERO —- Non entrati: Russo, Giorgetti, Silvestri, Pagliardini
Reti: 5’ st Martinetti (A) –rigore- ; 43’ st Falomi (A)
Arbitro: Matteo PASSERI (Gubbio) –
Assistenti: Alfonso MARAZZO – Emiliano MASCHERANO
Ammoniti: 30’ pt. Roselli (A); 33’ pt Del Prete (L); 36’ pt Tricarico (L); 46’ pt. Cruciani (L); 17’ st. Ranocchia (A); 20’ st Bondi (A); 41’ st Cazzola (A); 43’ st Togni (A).
Espulsi: 19’ st Vitale (L)
Angoli: 10 a 6 per l’Arezzo

Articlolo scritto da: Marco Rosati