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Arezzo Modena 0-0: la partita con il Treviso sarà decisiva

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Arezzo Modena 0-0: la partita con il Treviso sarà decisiva

AREZZO – All’Arezzo, ennesima partita da ultima spiaggia per gli amaranto, solo la vittoria può servire per mantenere ancora accesa la speranza di rimanere in serie B. Al Modena, invece, un pareggio, domenica affronterà in casa il già salvo Frosinone, va più che bene. Alla fine festeggiano gli emiliani ma i risultati provenienti dagli altri campi, almeno questa volta, non sono sfavorevoli per gli aretini. La squadra di Antonio Conte parte subito di gran carriera e dopo sei minuti sono già tre le occasioni create dai padroni. La coppia d’attacco formata da Floro Flores e Martinetti funziona a meraviglia ben supportata dai compagni. La prima volta in avanti del Modena è all’11^ quando Campedelli approfitta di una non perfetta respinta della retroguardia amaranto e calcia verso la porta difesa da Bremec. Il tiro termina di poco a lato. Non passano sessanta secondi che l’Arezzo risponde con una punizione di Luca Vigna (ottima la prova del sostituto dello squalificato Bondi) sulla quale arriva Terra che di testa impegna Frezzolini in una respinta in angolo. L’Arezzo continua a spingere ma il Modena non resta a guardare e, quando arriva dalle parti dell’estremo difensore aretino é spesso pericoloso. Come al 17^ quando i canarini battono quattro angoli consecutivi e Bremec che, sullo sviluppo di uno di questi, fa un balzo felino per respingere un insidioso colpo di testa di Longo. Ma l’occasione più ghiotta di tutta la gara arriva al 24^. Martinetti è lanciato splendidamente e si ritrova solo davanti al portiere ospite. Anziché calciare di prima intenzione e rasoterra la punta aretina cerca il pallonetto sull’uscita di Frezzolini ma calcola male l’angolazione e la palla termina a lato. Le redini del gioco sono sempre saldamente nelle mani degli uomini di Antonio Conte che al 34^ è costretto a sostituire, causa un infortunio, il capitano Mirco Conte. Al suo posto il giovane Ranocchia. Il tempo si chiude con un’occasione a testa. La prima in favore dei padroni di casa con Barbagli che non riesce a deviare in porta un pallone capitatogli in una mischia creatasi in conseguenza di una uscita a vuoto di Frezzolini. Successivamente è il capitano ospite Campedelli che impegna con un gran tiro Bremec in un difficile intervento. Il secondo tempo si apre con l’Arezzo sempre alla ricerca del goal del vantaggio. Al primo minuto ci prova Croce che supera Antonazzo e Luisi poi sbaglia il tiro poi calcia altissimo sopra la traversa. Se è l’Arezzo a fare la partita il Modena, chiuso in difesa del risultato di parità, approfitta comunque degli spazi lasciati liberi e così è Longo a rendersi pericoloso ben servito dall’infaticabile Campedelli. La risposta dell’Arezzo è immediata. Togni, subentrato a Di Donato, calcia una punizione direttamente in porta ma Frezzolini non si fa trovare impreparato ed è pronto alla respinta a pugni chiusi. Il Modena ha la sua occasione più pericolosa al 22^ quando Pinardi calcia da posizione centrale ma Bremec ancora una volta è sulla traiettoria del tiro. La svolta della gara a quindici minuti dal termine quando l’arbitro espelle il difensore amaranto Terra per una presunta gomitata ai danni di Sforzini. L’impressione, suffragata anche dal parere di chi ha potuto vedere le immagini, è che l’attaccante modenese non sia stato colpito ma abbia simulato. Il Sig. Farina (sulla cui direzione preferiamo non pronunciarci) però estrae immediatamente il cartellino rosso ai danni del numero 24 aretino. Dalle radioline accese arrivano alle orecchie dei tifosi le notizie incoraggianti dagli altri campi. Lo Spezia sta soccombendo in casa contro il Treviso ed una vittoria amaranto porterebbe l’Arezzo al quart’ultimo posto con diritto di giocarsi i play out. Sostenuti a gran voce dal proprio pubblico i ragazzi di mister Conte provano sino alla fine ad aggiudicarsi l’intera posta in palio ma in 10 contro 11 e, per di più, con alcuni giocatori vittime di crampi e tutte le sostituzioni effettuate l’impresa è tutt’altro che agevole. Al terzo minuto di recupero sembra però che il miracolo si materializzi. Togni batte una punizione dalla destra e su tutti svetta di testa Ranocchia. Ma non è giornata di miracoli e la palla termina, anche se di pochi millimetri, oltre la traversa. Da segnalare che a fine gara Sforzini, sul quale si erano riversate le ire del pubblico di casa dopo l’espulsione di Terra, si è recato sotto la tribuna per salutare i genitori. Un po’ il fatto che alcuni tifosi hanno interpretato questo gesto come una sfida un po’ l’inesperienza del giocatore il quale, usando un minimo di saggezza, si sarebbe potuto recare negli spogliatoi con il resto della squadra salutando i parenti fuori dello stadio, hanno innescato una rissa subito sedata dalle forze dell’ordine. Per l’Arezzo nulla è perduto. A fine gara la conferma della sconfitta dello Spezia lascia immutate le speranze di accesso ai play out per gli amaranto. Intanto in casa spezzina la sconfitta è stata presa molto male ed i tifosi, al termine della gara, hanno atteso la squadra fuori dello stadio non certo per fare i complimenti ai giocatori. A questo si aggiungano le dichiarazioni del Presidente che ha lanciato accuse ben precise di scarso impegno ai suoi giocatori. Tutto ciò alla vigilia della difficilissima trasferta in casa della Juventus. Qualche speranza in più per un Arezzo che, alla luce delle ultime prove offerte, non merita assolutamente il posto che occupa.

TABELLINO
Arezzo (4 – 4 – 2) Bremec; Capelli, M. Conte (dal 32’ pt. Ranocchia), Terra, Barbagli;Di Donato (dal 14’ st. Togni), Bricca, Vigna (dal 24’ st. Cavagna), Croce; Martinetti, Floro Flores.
Allenatore: Antonio CONTE —- Non entrati: Lanza; Grabbi, Roselli, Goretti

Modena (4 -4 – 2) Frezzolin; Antonazzo (dal 3’ st. Ungari), Rossi, Chiecchi, Frey; Luisi, Bentivoglio, Longo, Campedelli; Pinardi (dal 45’ st. Abate), Sforzini (dal 33’ st. Colacone).
Allenatore: Bortolo MUTTI —- Non entrati: Narciso, Baldo, Gilioli, Centurioni.

Arbitro: Stefano FARINA (Novi Ligure) –
Assistenti: Felice STROCCHIA – Maurizio TOSCANO —– Quarto Uomo: Daniele Doveri

Ammoniti: 45’ pt. Frey (M); 10’ st Di Donato (A); 12’ st. Ungari (M); 25 st. Bricca (A); 34’ st. Barbagli (A).
Espulso: 30’ st. Terra (A)
Angoli: 10 a 7 per l’Arezzo

Articlolo scritto da: Stefano Pezzola