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Arezzo Poesia 2007: i poeti del Mediterraneo

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AREZZO – Prima edizione curata e organizzata dalla Scuola di Narrazioni Arturo Bandini, che da tempo si occupa della promozione e diffusione della poesia e della letteratura, italiana e non, svolgendo un grosso lavoro per avvicinare sempre più gente al fantastico mondo della lettura.
L’evento si propone di favorire lo scambio interculturale coinvolgendo artisti che fanno parte della cultura e dei popoli del mediterraneo.
La manifestazione si svolgerà il 16 e 17 giugno nel campino dietro la basilica di San Domenico ad Arezzo all’interno della manifestazione “Il Giardino delle idee”: 15 giorni di musica, poesia, cinema, teatro, sport e tanto altro tutto completamente gratuito.
Il programma di “Arezzo Poesia 2007” parte con alcuni tra i più famosi poeti palestinesi e prosegue con quattro poetesse catalane d’indiscutibile fama.

POETI PALESTINESI (16 giugno 2007)

Murid al-BARGHUTI è uno dei più importante poeti palestinesi della generazione di mezzo. Nato a Ramallah nel 1944, vive in esilio tra Amman e il Cairo. Ha pubblicato, dal 1972, numerose raccolte e nel 1997 è uscito a Beirut un volume che raccoglie la sua produzione poetica fino a quella data. Nel 2000 Barghuti ha vinto il Premio palestinese di poesia. Sue liriche sono state pubblicate in riviste letterarie e antologie arabe, europee e americane. La sua narrazione autobiografica “Ho visto Ramallah” (1997) ha vinto lo stesso anno il premio Naguib Mahfouz ed è stata tradotta in numerose lingue, compreso l’italiano (2006). È presente con un’ampia scelta di liriche nell’antologia Cinquant’anni di poesia palestinese (Ramallah, 2004; volume edito con il contributo, tra gli altri, del Comune di Firenze e dell’Associazione Laboratorio Nuova Buonarroti.) e in Un mondo senza cielo.

Nida KHURI è nata nel 1959 in un villaggio dell’alta Galilea dove tuttora vive. Membro dell’Unione degli Scrittori Arabi e dell’Unione Generale degli Scrittori in Israele, annovera una ricca produzione poetica con sette raccolte di poesia di cui molte tradotte. Ha partecipato a convegni e festival di poesia internazionale, tra cui la prestigiosa Conferenza dei Poeti Arabi tenuta ad Amsterdam e la Conferenza “Diritti Umani e Solidarietà con il Terzo Mondo” tenuta a Parigi. Ha ricevuto nel 1995 il premio Il Libro Maestro e nel 2000 un altro premio per la creatività poetica. Nota per il suo impegno politico, lavora per l’Associazione “Forty”, che si batte per i Diritti Umani e per il pieno riconoscimento dei villaggi arabi in Israele; fonda con altri l’organizzazione “Cammino di pace” per il dialogo tra palestinesi ed israeliani.

Fatina al-GURRA nasce nel 1974 a Gaza, dove si laurea in letteratura araba. Ha lavorato come volontaria in progetti femminili; in seguito è stata presentatrice di diversi programmi radiofonici locali prima di diventare l’inviata culturale dell’agenzia giornalistica Wafa. Dal 2001 lavora presso un’emittente satellitare palestinese. È autrice di due raccolte poetiche: Una donna molto sediziosa (Cairo, 1995) e Ancora mare tra noi (Ramallah, 2000). Suoi testi sono presenti nell’antologia Cinquant’anni di poesia palestinese (Ramallah, 2004) e in Un mondo senza cielo.

Ghassan ZAQTAN, nato nel 1954 a Beit Jala (Palestina), è cresciuto ed ha studiato in Giordania e nel 1979 si è trasferito a Beirut. Dopo l’invasione israeliana del 1982 ha vissuto a Damasco, Cipro, Mosca e Tunisi. Nel 1994 infine è tornato in Palestina, a Ramallah, dove è direttore del Dipartimento Letteratura del Ministero della Cultura. Zaqtan è autore di nove raccolte di poesia, di due romanzi e di alcuni testi teatrali. Zaqtan è presente con un’ampia scelta di liriche nell’antologia Cinquant’anni di poesia palestinese (Ramallah, 2004) e in Un mondo senza cielo.

POETESSE CATALANE (17 giugno 2007)

Margarida BALLESTER (Barcellona1942), vive attualmente a Minorca. Ha studiato Lettere e filosofia a Madrid e, oltre che poeta, è insegnante di storia. La sua opera poetica include: L'infant i la mort (1989). Els ulls (1995) e Entre dues espases (2004). Ha vinto in Catalogna numerosi premi di poesia, tra cui il Jocs Florals de Barcelona-Viola d'Or i Argent (1994) e il Cavall Verd-Josep M. Llompart de poesia (2005).

Maria Josep ESCRIVÀ i VIDAL (Gandia, Safor 1968) ha studiato filologia catalana e filologia ispanica e attualmente è collaboratrice editoriale e traduttrice. La sua opera poetica include i titoli Remor alè (1993), A les palpentes del vidre (1998), Tots els noms de la pena (2002). Ha vinto i premi Senyoriu d'Ausiàs March (1992) e Marià Manent (1997). Numerosi suoi testi sono comparsi nelle antologie Contemporànies (1999), Dotze poetes joves valencians (2000) e Segle 21: vint-i-una poetes per al segle vint-i-u (2001).

Teresa BERTRAN (Arenys de Mar 1952) ha studiato filologia catalana e attualmente è traduttrice e collaboratrive editoriale. È autrice delle raccolte di poesia Aor (1976), Onada (1980), Aor. Murmuris (1986), La requesta i el refús: poesia tuarega (1996), Tuareg: cants d'amor i de guerra de l'Ahaggar (1999). Ha ottenuto vari riconoscimenti ufficiali, tra cui il Premis Literaris de Cadaqués-Quima Jaume de reconeixement a la creació poètica (2000).

Lurdes MALGRAT (Lleida, 1970) ha studiato filologia catalana. Dirige l’Escola de Lletres de Tarragona ed è insegnante di liceo. Ha pubblicato Amat (2005).