Home Attualità «Arezzo si muove»: radiografia di una città in viaggio

«Arezzo si muove»: radiografia di una città in viaggio

0

AREZZO – Dall’ 8 al 19 ottobre, si sono svolte le operazioni di indagine su strada eseguite dal Comune di Arezzo per ricostruire la mappa degli spostamenti sulla rete stradale.
“Si è trattato – ricorda l’assessore Roberto Banchetti – di una vera e propria radiografia della mobilità stradale nella città, che consentirà all’amministrazione di conoscere nei dettagli tutti gli elementi tecnici necessari per razionalizzare il traffico e la mobilità delle persone e delle merci nell’ambito del Pum, cioè del Piano Urbano della Mobilità di Arezzo, in corso di elaborazione”.
– Nel complesso delle due settimane di indagini su strada, sono stati impiegati agenti della Pm, intervistatori, tecnici esperti in analisi di mobilità e 7 sensori radar di monitoraggio dei flussi di traffico
“Nelle 33 sezioni di rilevamento – ricorda Banchetti – è stato registrato un flusso totale pari a 470mila autovetture, 17mila mezzi commerciali furgonati e 10mila mezzi commerciali pesanti, equivalente ad una media di 17.300 veicoli complessivi per ciascun punto della rete stradale aretina dove si è effettuato il conteggio nei due sensi di marcia. E’ stato conteggiato anche un flusso di 75mila mezzi a due ruote (ciclomotori, scooter e moto)”.
Su 20 di queste sezioni, tra le 7.30 e le 12.30 e tra le 16.30 e le 19.30 di ogni giorno, sono state effettuate complessivamente 6.000 interviste, di cui 4.600 agli automobilisti e 1.400 agli autotrasportatori.
Le interviste hanno avuto per oggetto i luoghi di origine e di destinazione degli spostamenti, le motivazioni, i percorsi. E’ stata testata anche la predisposizione degli utenti ad utilizzare i mezzi pubblici e/o la bicicletta in alternativa all’autovettura.
In media, la percentuale delle interviste sul flusso transitante complessivo rilevato nelle diverse sezioni e nelle fasce orarie di riferimento è stata pari al 6 % per le autovetture e al 21 % per i mezzi commerciali (furgonati e pesanti), rappresentando un campione ottimale per la ricostruzione della mappa degli spostamenti degli utenti della rete stradale di Arezzo.
“Adesso i dati raccolti sono in fase di elaborazione – conclude Banchetti. Contiamo di presentarli, entro la fine di novembre, a tutti i soggetti, le associazioni ed i cittadini con cui abbiamo avviato la discussione sul Piano urbano della mobilità. E con i quali intendiamo non solo analizzare i risultati ma proseguire su un percorso di partecipazione che consenta di giungere ad una definizione valida e condivisa del primo Piano Urbano della Mobilità di Arezzo”.