AREZZO – L’Assessore provinciale alle Attività Produttive, Ambiente ed Energia Andrea Cutini ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria, per fare il punto sullo stato di applicazione, in Provincia di Arezzo, della Direttiva relativa alla prevenzione e riduzione dell’inquinamento, recepita integralmente in Italia con il Decreto Legislativo n. 59 del 18 febbraio del 2005.
Rientrano nel campo di applicazione del decreto 21 tra le più importanti realtà produttive del territorio provinciale. La legge prevede che sia rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) alle attività esistenti, entro la data del 30 ottobre 2007, e che entro la stessa data siano attuate le prescrizioni che vi sono contenute.
In Toscana, le Autorità cui compete il rilascio dell’AIA sono le Province. Gli elementi più importanti ed innovativi dell’AIA sono: l’unione, in un solo atto, delle autorizzazioni in materia di scarichi idrici, emissioni in atmosfera e rifiuti; la valutazione degli effetti delle attività produttive sulle matrici acqua, aria, rifiuti, energia, rumore; il confronto delle tecniche e tecnologie adottate nell’impianto con le Migliori Tecniche Disponibili (MTD) descritte nei documenti europei e nazionali di riferimento; il controllo del rispetto dei limiti normativi di emissione, e la contestuale valutazione della riduzione della pressione ambientale dell’impianto. Ad oggi, pur non essendo stati ufficialmente pubblicati tutti i documenti nazionali per l’individuazione delle MTD, ed approssimandosi la data del 30 ottobre 2007, l’Amministrazione provinciale ha, comunque, deciso, al fine di rilasciare l’AIA alle 21 aziende, di procedere, utilizzando come riferimento i documenti comunitari e le bozze italiane in materia di MTD. Attualmente 4 aziende hanno già ottenuto dalla Provincia il rilascio dell’AIA, per altre 4 attività sono stati avviati i relativi procedimenti, e ad ulteriori 5 è stato richiesto un aggiornamento della documentazione al fine di poter avviare il procedimento. I rappresentanti delle associazioni di categoria si sono espressi favorevolmente, concordando con l’Amministrazione provinciale, sul percorso e sul metodo intrapreso per riuscire a rispettare la data fissata dall’Unione Europea. L’Assessore Andrea Cutini sottolinea con soddisfazione la convergenza su questo percorso: "una volta ultimato permetterà alle attività produttive aretine di proseguire il proprio esercizio nel pieno rispetto della normativa europea in materia ambientale, di essere competitive e di poter cogliere tutte le opportunità che il mercato europeo può offrire", conclude l’Assessore Andrea Cutini.