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BancaEtruria: relazione semestrale

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BancaEtruria: relazione semestrale

AREZZO – Positiva la crescita complessiva dei principali indici economici. Il margine d’intermediazione sale a 154,4 mln di euro (+8,1%), il margine di interesse cresce a 107,4 mln di euro (+21,4%) e le commissioni nette si attestano a 39,2 mln di euro (-20,8%), questo ultimo dato risente del mancato apporto della Rete dei Promotori finanziari e dell’ex controllata G.E.T. Spa, Gestione Esattorie e Tesorerie (cedute nel 2006).
Cresce il contributo dell’attività di negoziazione con un incremento di 2,5 mln di euro sullo stesso periodo dello scorso anno.
Il risultato netto della gestione finanziaria è pari a 131,9 mln, superiore di 3,9 mln di euro rispetto al primo semestre del 2006 (+3%), dato al netto di rettifiche su crediti per 22,5 mln di euro (14,8 mln al 30 giugno 2006).
Il risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa raggiunge quota 127,9 mln di euro in crescita di 2,2 mln rispetto allo stesso periodo del 2006 e registra l’incremento dei premi netti incassati di 2,9 mln di euro mentre si riduce il saldo tra altri proventi e oneri (-4,6 mln).
I costi operativi netti scendono a 87,9 mln di euro (-3,2%) anche per effetto dell’adempimento al D.Lgs. 252/2005 relativo al calcolo del TFR (circa 5 mln di euro) con effetti sull’indice Cost/Income che passa al 56,1% dal 62,1% di fine 2006.
Si attesta a 40,1 mln di euro l’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte contro i 44,5 mln di euro di giugno 2006 che però contabilizzava i proventi (9,5 mln di euro) derivanti dalla citata cessione della rete dei promotori finanziari e della GET Spa.
Al netto delle componenti non ricorrenti l’incremento dell’utile è del 14,9%.
Il primo semestre del 2007 si chiude pertanto con un risultato di periodo netto pari a 21 mln di euro (24,1 mln al 30 giugno 2006).

Stato Patrimoniale.
Nel confronto tra i dati patrimoniali al 30 giugno 2007 e quelli al 31 dicembre 2006 vanno considerati gli effetti derivanti dall’operazione di cartolarizzazione realizzata da Banca Etruria alla fine del primo trimestre 2007 con il trasferimento pro soluto alla società Mecenate S.r.l. di mutui residenziali in bonis per circa 633 mln di euro. Questa operazione ha permesso alla Banca di finanziare con fonti interne la crescita degli impieghi riducendo così il ricorso al mercato interbancario a breve che nel semestre registra un calo del 50% della posizione interbancaria netta (353,8 mln di euro).
Crescono i crediti con la clientela a 5.952,1 mln di euro (+7,9%) e la raccolta diretta a 6.095,2 mln di euro (+14,2%) incluse le passività contabilizzate a fronte dell’attività di cartolarizzazione.
La raccolta indiretta si attesta a 3.570,7 mln di euro (-0,7%), mentre la raccolta assicurativa fa registrare un buona performance raggiungendo i 427,8 mln di euro (+10,1%).
Migliora il rapporto tra la raccolta gestita ed assicurativa sul totale dell’indiretta passando a 55,4% contro il 54,6% del 2006.

I dati di Banca Etruria

Conto Economico riclassificato.
Cresce del 16,7% il margine d’interesse a 93,5 mln di euro con il contributo significativo del margine da clientela (+26,3%) che compensa l’andamento del margine da titoli (-11,0%) e del margine da banche, legato al prolungato posizionamento sul mercato interbancario venuto meno con l’operazione di cartolarizzazione.
Il margine di intermediazione, in crescita (+10,50%) rispetto al primo semestre del 2006, è pari a 143,3 mln di euro e contabilizza sia gli effetti del risultato netto dell’attività di negoziazione (+56,6%) sia il minor contributo della ceduta rete dei promotori finanziari sulle commissioni nette che si attestano a 39,4 mln di euro (-1,6%).
Il risultato netto della gestione finanziaria raggiunge i 121,4 mln di euro (+5,3%) incluse le rettifiche realizzate a fronte del portafoglio crediti per 21,9 mln di euro.
I costi operativi netti ammontano a 83,4 mln di euro (+1,75%).
In miglioramento il rapporto Cost/Income che passa al 57,4% dal 64,3% di fine 2006 anche per l’effetto connesso al calcolo del TFR (circa 5 mln di euro).
L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte è pari a 38 mln di euro contro i 42,9 mln di giugno 2006. Per Banca Etruria il confronto dei risultati deve considerare per il 2006 i proventi (9,5 mln di euro) derivanti dalla citata cessione della rete dei promotori finanziari e della partecipazione in GET Spa.
Alla fine del primo semestre 2007 il risultato di periodo al netto del carico fiscale attribuito alla frazione di anno trascorsa è pari a 21,1 mln di euro (26,1 mln di euro a giugno 2006).

Stato Patrimoniale
I crediti alla clientela crescono a 5.569 mln di euro (+6,7%).
Nel corso del primo semestre è proseguito il rafforzamento delle coperture a fronte dei crediti verso clientela con l’indice di copertura delle sofferenze che sale al 61,9% contro il 60,2% di fine 2006. Il dato riflette la politica della Banca fortemente orientata al monitoraggio di posizioni non performing ed al rafforzamento della copertura patrimoniale.
Il totale della raccolta è pari a 8.692,4 mln di euro e contabilizza l’incremento della raccolta diretta in crescita a 5.239,9 mln di euro (+4,6%), mentre la raccolta indiretta si attesta a 3.452,5 mln di euro (-0,5%). Il rapporto tra la raccolta gestita ed assicurativa ed il totale dell’indiretta passa al 57,3% dal 56,6% di fine 2006.
Il Patrimonio di Bilancio al netto degli utili di periodo raggiunge i 477,8 mln di euro registrando un incremento rispetto alla fine dell’anno precedente del 5,7%.

Mutui Subprime
Come richiesto da Consob in seguito alla crisi del comparto dei mutui “subprime”, si precisa che la Banca non ha alcuna esposizione o impegno relativo all’erogazione dei mutui in oggetto. Relativamente agli investimenti in prodotti finanziari aventi come attività sottostanti tali mutui o ad essi facenti riferimento ed alla prestazione di garanzie connesse a tali prodotti, nonché all’ammontare di prodotti finanziari aventi come attività sottostanti i predetti mutui detenuti dal Gruppo in gestione o deposito per conto terzi, i rispettivi importi non sono da considerarsi significativi nell’ambito delle grandezze patrimoniali, finanziarie ed economiche del Gruppo stesso.