PARMA – Sabato 5 maggio un gruppo di barberinesi guidati dal sindaco e dall’assessore alla cultura si è recato a Parma per l’inaugurazione della mostra “Vangi a Parma”, promossa dal comune di Parma e dalla Fondazione Monte di Parma.
Il gruppo ha potuto così ammirare una ventina di opere dello scultore, tra cui “Il nodo”, una scultura in acciaio che raffigura la giovanile corsa verso il futuro di una giovane coppia che si tiene per mano, prestata per l’occasione dalla famiglia Barilla.
Tra le altre opere esposte: “Donna e albero” in granito ghibli; “Figura nel paesaggio” in travertino; “L’uomo con le mani in tasca” in bronzo, lega di nichel e oro; “Donna nel vento” di marmo.
La mostra era ambientata nei “Portici del Grano”, restaurati e presentati al pubblico nell’occasione, e nella galleria San Ludovico.
La presenza all’inaugurazione ha voluto testimoniare ancora una volta il legame che si fa ogni giorno più forte tra lo scultore e il suo paese natale.
La comunità di Barberino intanto sta preparando la festa “Omaggio a Vangi” in programma per il 17 Giugno, per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, durante la quale sarà conferita al maestro l’onoreficenza “Barba d’Oro” e sarà occasione per un annuncio importante da parte dello stesso Vangi sui propositi artistici per il suo paese d’origine.
Per preparare la festa il sindaco sta incontrando gli studenti di Barberino per illustrare la figura di Vangi, prendendo spunto dal recente viaggio in Giappone al seguito dell’artista, per l’inaugurazione di una sua “personale” presso l’Istituto Italiano di Cultura e la visita al “Museo-Vangi” di Mishima.