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Beethoven al “Mozart Festival”

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AREZZO – Dopo di loro la musica classica non è stata più la stessa. Anche se l’evento reca il titolo di “Mozart Festival”, saranno le note di Ludwig van Beethoven a costituire il clou della serata di martedì 26 giugno presso l’Anfiteatro Romano di Arezzo, per un concerto patrocinato da Consiglio dei Ministri, Ministero della Pubblica Istruzione e Ministero dei Beni Culturali e organizzato dal Comune di Arezzo e da A.Gi.Mus. (Associazione Giovanile Musicisti di Arezzo) in collaborazione con Provincia e BancaEtruria.
A partire dalle 21,15 la Arezzo Festival Orchestra, si esibirà in un repertorio di grande qualità, guidata dal direttore Roberto Pasquini e con il maestro Daniel Rivera al pianoforte. I brani di Beethoven proposti costituiscono pietre miliari nella storia del Romanticismo e capolavori della sua maturità: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5, opera 73, “Imperatore” e la Sinfonia n. 5, opera 67.
Il concerto per pianoforte n. 5 evoca fin dal nome, “Imperatore”, la maestosità della musica di Beethoven e ben rappresenta il carattere solenne della composizione.
La celeberrima quinta è poi conosciuta da tutti per il suo inizio detto “tema del destino”, che “bussa alla porta di ciascuno di noi”, come ebbe a dire lo stesso compositore tedesco. Quest’opera resta stupefacente e inimitabile anche dopo duecento anni grazie alla sapienza con cui è stata prima progettata e poi realizzata.

Hector Daniel Rivera è pianista di origine argentina, in Italia dal 1973. Ha partecipato a vari concorsi internazionali ottenendo tre primi premi assoluti e numerose menzioni speciali. La critica lo definisce “interprete lisztiano per eccellenza”. Affermato e stimato nel panorama concertistico internazionale ha suonato nei maggiori teatri italiani ed esteri tra cui il Teatro Colon di Buenos Aires, la Sala Philarmonia di Kiev, il Queen Elizabeth Hall di Londra, Park Musik Hall di Dallas, il Musikverein di Vienna. Il suo naturale virtuosismo gli ha permesso di affrontare qualsiasi opera del repertorio pianistico, dai classici alla musica contemporanea.

Roberto Pasquini è nato ad Arezzo l’otto ottobre 1966 iniziando gli studi nella sua città natale. All’età di diciotto anni si diploma in flauto presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia e negli anni successivi partecipa, in Italia e all’estero, ai più importanti corsi di perfezionamento.
Classificatosi sempre ai primi posti alle audizioni presso i più importanti Enti Lirici e Sinfonici è stato dal 1995 al 2000 primo flauto solista dell’Orchestra Regionale del Lazio (ORL).
È il direttore musicale della Arezzo Festival Orchestra da lui fondata insieme al maestro Gianluca Dioni con l’intento di dar vita a un ensemble orchestrale professionistico nella nostra provincia.
Ormai da alcuni anni ha affiancato alla attività solistica quella direttoriale, non solo alla testa della Arezzo Festival Orchestra, ma anche dell’Orchestra dei Solisti di Fiesole, dell’Orchestra Boccherini di Lucca, oltre che dell’Orchestra Sinfonica del Liceo Musicale di Arezzo.
Nel Dicembre 1998 si é laureato con il massimo dei voti in musicologia presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Bologna – Dipartimento delle Arti della Musica e dello Spettacolo (DAMS).