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Nasce prima l’uovo o la camicia? L’uovo, naturalmente!

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Nasce prima l’uovo o la camicia? L’uovo, naturalmente!

AREZZO – Nasce prima l’uovo o la camicia? L’uovo, naturalmente!
La sua forma, così particolare e perfetta, ha da sempre rappresentato la sintesi della vita, il simbolo della creazione, della perfezione, della natura, del caos primordiale dal quale tutto trae origine. Piero della Francesca nella famosissima opera “La pala di Brera”, fa dell’uovo il fulcro dell’intera composizione. Diverse interpretazioni sono state date alla presenza dell’uovo nel dipinto di Piero, tutte accomunate dall’attribuzione di significati spirituali, religiosi, metafisici, simbolici e legati alla tradizione. L’uovo di Piero, appeso ad una conchiglia, richiama un’ usanza, tipica nelle chiese orientali, in cui, pendente dal soffitto, simboleggiava il mistero della nascita; nella chiesa occidentale l’uovo è associato al mistero della verginità di Maria e al momento della Resurrezione di Cristo.
Vista l’importanza che questo simbolo ha acquisito nei secoli non è strano allora, che l’uovo sia stato oggetto di particolari attenzioni e che la sua forma naturale sia stata vestita ed ornata da una camicia, bianca e candida, quella che l’albume crea intorno al tuorlo quando viene aperto e gettato nell’acqua bollente: il celebre “uovo in camicia”.
Ecco che la camicia, l’uovo e Piero della Francesca si incontrano in un percorso che coinvolge le tradizioni, la cultura e le caratteristiche del nostro territorio e della sua popolazione.
Finalità
Storiche: ripercorrere la storia della camicia dalla sua nascita fino ad oggi, concludendo con una proposta innovativa per il domani.
Socio-culturali: esaminare ed illustrare la forte valenza sociale, economica e culturale della camicia-prodotto nel territorio altotiberino: la camicia è infatti il capo che meglio lo caratterizza, sinonimo di qualità e competitività all’interno di ampi e variegati mercati, come dimostra la presenza di numerose aziende note a livello nazionale e internazionale.
Innovative: in base alle attuali condizioni sociali e culturali riproporre l’uso della camicia come capo da indossare, non necessariamente sotto la giacca, per attività legate al “wellness” (concetto ampio e diffuso che coniuga il benessere ad una molteplicità ed eterogeneità di attività e correnti di pensiero) come nel passato veniva portata per motivi legati all’igiene e alla salute della persona.
Come è organizzata l’esposizione:
La mostra rappresenta un viaggio tra arte, storia, moda, cultura, benessere e innovazione con il fine di valorizzare e riscoprire i protagonisti e la terra che il grande maestro Piero della Francesca ha reso celebre in tutto il mondo attraverso la sua opera.
Si sviluppa su quattro aree tematiche:
1. Piero interpreta la camicia
Nell'area "Piero interpreta la camicia" sono esposti sette pannelli realizzati con soluzioni creative che colgono nelle opere del maestro richiami all’evoluzione della camicia attraverso i secoli.
2. Camicia e società
In questa area sono esposti documenti e prodotti delle aziende Ingram e Busatti che evidenziano il legame e l’influenza storico, sociale, stilistica ed economica che la produzione della camicia ha avuto nella cultura Italiana e in modo particolare nella Valtiberina umbra e toscana.
3. Storia della camicia
Analisi dell’evoluzione stilistica della camicia dalla sua nascita fino ai nostri giorni attraverso dei supporti audio-visivi; le ricerche sono state effettuate in collaborazione con gli studenti del corso “Fashion Stylist CAD”, codice PG 06.98.01.062 corso 1, qualifica legalmente riconosciuta dalla Provincia di Perugia.
4. Wellness
E’ la parte più innovativa della mostra: dieci stilisti emergenti re-interpretano l’identità della camicia, creando dei capi in cui si incontrano le tendenze, la tradizione, la cultura del benessere e delle fibre naturali. La progettazione e la realizzazione dei capi che verranno esposti sono state effettuate affiancando ai sistemi sartoriali tradizionali per il design e la modellistica, l’uso delle più innovative tecnologie CAD, di grafica vettoriale e di grafica pittorica.

Inaugurazione: sabato 23 giugno 2007 alle ore 11,00 Durata: dal 23 giugno al 22 luglio 2007
Apertura: dalle ore 9.30 alle 18.30 tutti i giorni con ingresso libero
Soggetto promotore e attuatore: Studio Moda Rossella
Patrocinio: Provincia di Perugia, Comunità Montana Valtiberina Toscana e Comune di Sansepolcro
Partner: Ingram, Busatti di Anghiari, Lino Service, Repro Sistemi
In collaborazione con gli studenti del corso 1 per “Fashion Stylist CAD”
Presso l’ Auditorium di Santa Chiara a Sansepolcro (Ar)