AREZZO – "Le prime anticipazioni sui dati delle presenze turistiche confermano l’impressione che tutti quanti avevamo avuto, e cioè che la mostra su Piero della Francesca ha avuto l’effetto di un vero e proprio boom per il turismo nel nostro territorio". Questo il commento del Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli sui primi dati relativi alle presenze turistiche nel territorio aretino relativi ai mesi di maggio e giugno. "Basti pensare che in provincia di Arezzo le presenze complessive sono cresciute a maggio del 9,82% e a giugno del 12,91%, con un incremento maggiore di presenze straniere. I dati più interessanti sono ovviamente relativi alla città di Arezzo, dove si è avuta una crescita a maggio del 28,63% ed a giugno del 33,36%, passando da 38 mila a oltre 50 mila presenze complessive, con un dato di crescita che in questo caso è omogeneo tra italiani e stranieri. Numeri importanti, che si riflettono poi nella crescita di presenze nelle strutture ricettive, con il turismo alberghiero che ha visto un incremento del 29,26% a maggio e del 33,24% a giugno. Un dato ancora migliore si registra anche in Valtiberina, dove le presenze nei mesi di aprile, maggio e giugno sono quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente. In attesa dei dati ufficiali, che avremo modo di presentare e commentare nelle prossime settimane, è comunque importante sottolineare l’importanza di queste prime indicazioni e lavorare per rafforzare la vocazione turistica del nostro territorio sfruttando appieno quello che a questo punto si può definire l’effetto Piero", conclude il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli.