AREZZO – E’ stato l’inno olandese a suonare nella categoria a tempo da 1.50 del Gold Tour, disputata oggi, sabato 24 marzo, nel bellissimo campo verde dell’Arezzo Equestrian Centre.
Con uno strepitoso percorso netto nel tempo di 73.73 secondi, Jeroen Dubbeldam su BMC Pavarottie H ha, infatti, “messo in riga” tutti gli avversari confermando tutta la sua classe. Del resto il titolo olimpico individuale conquistato alle Olimpiady di Sydney 2000 e le quattro medaglie (un oro e tre bronzi) vinte in Campionati d’Europa e del Mondo da Dubbeldan, parlano da sole.
Alle spalle del vincitore si sono inseriti due cavalieri francesi. Michel Hecart con Itot du Chateau (0; 73.85) ha chiuso al secondo posto, mentre su Ismene du Thot, Kevin Staut (vincitore tra l’altro del Gran Premio di domenica scorsa) si è piazzato terzo (0; 74.81). Quarto, e migliore degli italiani, Natale Chiaudani in sella a Puma da Zara (0; 77.28).
Questa categoria era qualificante per il Gran Premio che domani pomeriggio chiuderà il secondo fine settimana del Toscana Tour, gara riservata, da regolamento, ai migliori 75 cavalieri della classifica odierna. Tra questi figurano anche 21 cavalieri italiani, per un Gran Premio che quindi si preannuncia avvincente e sul quale, grazie al Gruppo SNAI, si potrà scommettere.
Nelle altre gare del Gold Tour, vittoria tedesca nella gara a tempo da 1.45 con Janne-Friederike Meyer su Lambrasco (0; 27.51) davanti all’italiano Giorgio Nuti in sella a Okinawa du Houssoit secondo a pari merito con il campione europeo 2004, Christian Ahlmann (0; 28.17).
Ahlmann si è invece aggiudicato la categoria a fasi consecutive da 1.40 su Coquet (0; 36.32) battendo l’azzurro Natale Chiaudani, oggi particolarmente in forma, secondo su Gratina CH (0; 35.54).
Sotto la pioggia, ma senza alcun problema per cavalli e cavalieri grazie alla eccezionale tenuta dei campi della struttura aretina, si è chiusa invece la categoria da 1.35 a libera scelta del percorso.
Questa prova ha visto il successo dell’olandese Robert Vos in sella ad Ami d’Or (47.64 secondi), seguito dagli italiani Paolo Adorno su Sandigo (49.43) e Filippo Moyersoen su Loro Piana Napoli (51.18).
Nel Silver Tour, infine, nella categoria a fasi consecutive da 1.45 successo del russo Vladymir Tuganov su Chanell (0; 28.89); da segnalare il terzo e quarto posto degli italiani Carlo Masciotti su Glenda (0; 33.43) e dell’Aviere Paolo Mencolini su Calgary (0; 33.60).